Il 𝒓𝒆𝒍𝒂𝒎𝒑𝒊𝒏𝒈 (sostituzione dei proiettori di tipo alogeno con proiettori a led ad alta efficienza luminosa) è stato ultimato anche nel capoluogo.
Continua il progetto di potenziamento dell’illuminazione pubblica nel
territorio comunale di Marzabotto. L’amministrazione, in collaborazione con
l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese e la Città metropolitana di
Bologna, annuncia una serie di interventi puntuali nelle aree del capoluogo e
nelle frazioni che presentano condizioni di scarsa luminosità.
Il programma prevede l’installazione di nuovi fari LED ad ampio fascio,
tecnologie a basso consumo energetico capaci di garantire una migliore
illuminazione e una maggiore uniformità della luce. L’obiettivo dichiarato è
duplice: incrementare la sicurezza dei
cittadini nelle ore serali e aumentare il livello di vivibilità degli
spazi pubblici.
Oltre ai nuovi punti luce, sono
previsti anche lavori di sostituzione dei
corpi illuminanti esistenti nell’area adiacente all’Istituto
Comprensivo di Marzabotto. Un intervento ritenuto prioritario per migliorare la
visibilità in un luogo quotidianamente frequentato da studenti, famiglie e
personale scolastico.
L’iniziativa, illustrata anche presso
l’Info Point di Marzabotto – Welcome Room, rientra in un più ampio percorso di
riqualificazione urbana sostenuto dagli enti territoriali. Tra i promotori e
divulgatori del progetto figura anche Giorgio Comaschi, impegnato nel
valorizzare le buone pratiche locali e le attività di comunicazione rivolte
alla cittadinanza.
I lavori continueranno nelle prossime settimane, con ulteriori aggiornamenti man mano che gli interventi procederanno sul territorio.

A Grizzana invece la giunta nemico dei suoi cittadini ha appena donato un bellissimo albero abete al comune di Bologna, segno inequivocabile di servilismo centralista che fa man bassa di bellezze trovate in periferia, la scusa è che dava fastidio ad un condominio, un'altro abeticidio che conferma la volontà di questa giunta fantasma di impoverire i suoi cittadini, anche solo di cose belle da vedere che potrebbero richiamare persone da fuori Grizzana, località ormai riconosciuta SOLO nella rocchetta mattei.
RispondiEliminaSecondo me andavano bene quelli che avevamo, e quei soldi andavano spesi in altro modo, sprecare, scialacquare, impoverire.
RispondiEliminaLa sostituzione delle lampade esistenti dovrebbe essere fatta a cessazione del loro funzionamento.
RispondiEliminaAltrimenti diventa rottamazione di dispositivi funzionanti e il risparmio energetico se ne va a quel paese.
Non si vede piu' un cappero, ne' li' ne' negli altri posti dove hanno messo i lampioncini tanto minimalisti e tanto eco-chic. NON SI VEDE PIU' UN C....! Rischi di investimento a pedoni, ciclisti e animali nelle ore di buio; rischi di uscire dalle carreggiate, come dire ribaltarsi con la macchina in una scarpata. MA CHI LE FA QUESTE BELLE PENSATE?
RispondiEliminaButtare lampade alogene ancora funzionali è un' asinata. La luce da lampade alogene è luce vera, la luce blu elettromagnetica dei diodi e' artificiale e innaturale.
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