Sulla vicenda che ha coinvolto il festival Reno Splash, a seguito della
presunta violenza sessuale denunciata da una giovane partecipante, interviene
Mariela Fuentes, responsabile del coordinamento Appennino Azzurro Donna.
«Sosteniamo la
decisione del sindaco Valentina Cuppi di interrompere la collaborazione con il
Reno Splash festival – afferma Fuentes – dopo che gli organizzatori non hanno
accolto l’indicazione dell’Amministrazione comunale di sospendere l’evento, in
segno di rispetto e responsabilità, a seguito del grave episodio denunciato e su
cui le indagini sono ancora in corso».
La responsabile
del movimento esprime preoccupazione per il clima di silenzio e imbarazzo che
sembra circondare l'accaduto: «Ci colpisce l’assenza di reazioni da parte di
ambienti che solitamente si mobilitano con decisione su questi temi. Non ci
piace questo silenzio – prosegue – ed è proprio per questo che apprezziamo con
ancora maggiore convinzione la presa di posizione netta del sindaco Cuppi».
Secondo
Fuentes, è necessario interrogarsi a fondo sulla natura dell’evento, sulle
misure di sicurezza adottate e sull’adeguatezza dell’organizzazione rispetto
all’affluenza e alla conformazione dell’area. «Restano molte zone d’ombra su
quanto accaduto quella notte. Secondo quanto riportato da amici della giovane,
la ragazza non era sola al momento della violenza e il presunto autore sarebbe
rimasto a partecipare alla festa anche dopo l’aggressione. Apprendiamo che la
persona in questione sarebbe stata identificata, ma non ancora fermata».
«Confidiamo nell’operato dei carabinieri – conclude
Fuentes – certi che le indagini faranno piena luce sull’accaduto. Alla giovane
vittima e alla sua famiglia va tutta la nostra solidarietà e vicinanza».

Eppure continuano il lavoro per sostituirci:
RispondiEliminaDIETA HALAL NELLE MENSE SCOLASTICHE
Dal prossimo settembre, le scuole di Bologna inizieranno a offrire un menù che include anche la dieta Halal.
La decisione, si inserisce in un quadro più ampio di pluralismo alimentare già presente nel servizio mensa: sono infatti già disponibili opzioni vegetariane, vegane e menù privi di carne o pesce.
A differenza di queste, l’introduzione dell’Halal ha suscitato reazioni contrastanti, dando vita a un dibattito che coinvolge più profondamente il rapporto tra servizi pubblici, istanze religiose e convivenza culturale
Pochi o nessuno si ribellarono alla rimozione dei Crocifissi dalle scuole, non è desiderato parlare pubblicamente delle violenze a danno delle minori dai gioielli d'importazione ma il cibo Halal per i bimbi fa sensazione, bah, chi vi capisce
Buongiorno, la dieta halal nei menù ci è sempre stata.
EliminaPropaganda razzista, e nulla più.
EliminaI compagni in Germania sono molto piu' avanti nella grande sostituzione: la dieta halal e' diventata obbligatoria per tutti, in alcune scuole.
EliminaNiente più wurstel: in una scuola tedesca i piatti halal sono obbligatori
Halal sempre stata, tanto che se pigli cento pensionati e chiedi loro cosa sia "halal' brancoleranno nel buio.
EliminaSempre stata un bel par di caxxi. Come si possono scrivere delle sinistre stupidaggini del genere?!
Anonimo 10.02 affermi il falso!!
RispondiEliminaA me sembrate tutti scemi, e forse non è solo un'impressione.
RispondiEliminaAnonimo delle 12.41, io non sono razzista, tu invece sei autorazzista, antiitaliano, presto sarai in minoranza, se il vento soffiava ora soffia pià forte.
RispondiEliminaSì i cosiddetti antirazzisti sono dei razzisti fenomenali, ragionano e pensano solo in termini di razze. Solo che lo fanno in modo ribaltato. Una dei loro esponenti, la sig.ra Boldrini, lo diceva chiaramente che gli stranieri sono superiori, imporranno usi e stili di vita.
EliminaGli Untermenschen italiani ed europei e i migranti superiori.
Più razzisti di così!
Siamo tutti scemi a parte te che dirci come la vedi sta faccenda chiara della sostituzione di popolo e della sua eliminazione fisica portata avanti con vaccini e importando stranieri non vaccinati, non dici la tua ma offendi, per questo sei il più scemo di tutti.
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