giovedì 6 febbraio 2025

Vergato: è guerra preiscrizioni scolastiche

 IIS Fantini di Vergato: informazioni scorrette sull’offerta formativa? La scuola denuncia possibili violazioni e diffamazione



 L’Istituto di Istruzione Superiore “Fantini” di Vergato lancia l’allarme su presunte informazioni scorrette e fuorvianti che starebbero circolando sulla sua offerta formativa. Secondo quanto segnalato dalla dirigenza scolastica, soggetti esterni alla scuola avrebbero contattato alcune famiglie del territorio con l’intento di scoraggiare le iscrizioni all’istituto, diffondendo giudizi negativi e non veritieri sui percorsi di studio offerti.

In particolare, si fa riferimento alla descrizione del Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate come un “ibrido”, un termine che – secondo la scuola – non rispecchia la reale qualità e impostazione del percorso di studi. Inoltre, sono stati sollevati dubbi sulla validità dell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing (AFM), giudizi che l’istituto ritiene privi di fondamento e lesivi della propria reputazione.

Preoccupazioni sulla gestione dei dati delle famiglie

Oltre al danno d’immagine, la scuola solleva un altro aspetto critico: le modalità con cui queste informazioni sarebbero state diffuse. Secondo la dirigenza, i contatti sarebbero avvenuti tramite numeri di telefono delle famiglie, la cui provenienza non è chiara. Ciò solleva interrogativi sulla tutela della privacy e sulla corretta gestione dei dati personali, che dovrebbero sempre avvenire nel rispetto della normativa vigente.

“La diffusione di informazioni false o tendenziose – si legge nella nota della dirigenza scolastica – potrebbe configurare il reato di diffamazione, oltre a rappresentare un grave danno per la scuola e per la libertà di scelta delle famiglie.”

Un’offerta formativa di qualità riconosciuta

L’IIS Fantini ribadisce la qualità della propria offerta formativa, evidenziando i risultati eccellenti ottenuti dagli studenti agli Esami di Stato, nelle prove INVALSI e nei successivi percorsi universitari. La scuola sottolinea il costante impegno per garantire un’educazione solida e competitiva, in linea con gli standard ministeriali.

La dirigenza invita quindi le famiglie e gli studenti a fare riferimento esclusivamente ai canali ufficiali della scuola per ottenere informazioni corrette e trasparenti. “Confidiamo che il diritto di ogni famiglia a una scelta consapevole venga rispettato – conclude la nota – e che vengano evitate pratiche scorrette contrarie ai principi di correttezza e deontologia professionale.”

La lettera ufficiale della scuola è stata inviata all’Ufficio di Ambito Territoriale di Bologna, agli istituti comprensivi della zona, ai sindaci dei comuni dell’Unione Appennino e Alto Reno, nonché al consigliere metropolitano con delega a Scuola e Istruzione, Emanuele Bassi. Ora si attende di capire se e quali provvedimenti verranno presi in merito alla vicenda.

(Sollecitato da Dubbio)

 

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