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Marco Mastacchi |
Il
Consigliere regionale Marco Mastacchi (Rete Civica) ha presentato
un'interrogazione scritta al Presidente dell'Assemblea legislativa
dell'Emilia-Romagna per chiedere alla Giunta regionale di specificare modalità
e tempistiche di utilizzo degli 8.648.317,69 euro assegnati alla Regione dal
"Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane", istituito dalla
legge n. 234/2021.
I
fondi sono destinati a progetti di tutela ambientale, prevenzione del rischio
idrogeologico, sviluppo economico sostenibile e contrasto allo spopolamento,
con particolare attenzione ai danni causati dalle alluvioni del 2023 e 2024.
L'obiettivo è garantire un futuro sostenibile alle comunità montane.
Il
decreto dell'11 dicembre 2024, pubblicato il 17 gennaio 2025, stabilisce la
ripartizione del Fondo per il 2024. A livello nazionale, il finanziamento
ammonta a 195.408.167,42 euro, di cui 8.648.317,69 euro destinati
all'Emilia-Romagna.
Le
risorse saranno impiegate in vari ambiti, tra cui la tutela e valorizzazione
delle risorse ambientali dei territori montani, la prevenzione del dissesto
idrogeologico, la produzione di energia da fonti rinnovabili (inclusa
l'idroelettrica), la salvaguardia della biodiversità, il sostegno alle attività
agro-silvo-pastorali e alla filiera del legno, nonché il potenziamento delle
infrastrutture digitali e dei servizi essenziali (sanità, istruzione). Sono
previste anche iniziative per contrastare lo spopolamento e per il
rafforzamento delle "Green Community", ritenute fondamentali per le
Comunità Montane e le Unioni Montane dei Comuni.
Le
aree montane devono affrontare numerose sfide socio-economiche e ambientali,
tra cui la difficoltà di accesso ai servizi essenziali, il calo demografico e
la fragilità territoriale, aggravata dalle alluvioni del maggio 2023 e
dell'autunno 2024. L'assenza di interventi strutturali e la scarsa manutenzione
del territorio, protrattasi per decenni, hanno accentuato i rischi di dissesto
idrogeologico e limitato le opportunità di sviluppo economico.
Mastacchi sottolinea come il Fondo rappresenti un'opportunità fondamentale per affrontare le criticità delle aree montane e chiede alla Regione di fornire chiarezza sulle tempistiche e sulle modalità di utilizzo delle risorse, affinché possano essere attuate strategie concrete per rispondere alle emergenze climatica, demografica, sociale, ecologica ed energetica. Il Consigliere ribadisce l'importanza di continuare a investire nelle comunità montane, riconoscendone il valore strategico per il futuro sostenibile del territorio.
Cosaa? Green Comunity? Questo è ancora il vecchio programma dello STATO PROFONDO del WEF per distruggere i popoli che è stato disinnescato con la caduta del governo BIDEN, una ripulitura è iniziata nel mondo ma qua da noi si va ancora avanti con questo stupido modello, si eseguono gli ordini di chi ormai non conta più nulla ed è destinato ad essere consegnato alle galere dei vari Stati, fermatevi subito!!
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