di Giacomo
Martini
Questa mattina nella sede dell’Amministrazione comunale di Porretta il sindaco ha ricevuto il gruppo degli abitanti delle frazioni appenniniche ubicate nel territorio di Alto Reno Terme e ha loro comunicato che saranno ripristinate tutte le posizioni con relativi raccoglitori per i rifiuti.
L’incontro era stato fissato la scorsa settimana dopo che una parte considerevole degli abitanti dell’Alto Reno era sceso nel centro paese protestare duramente con l’Hera e la stessa amministrazione comunale che avevano attivato una vera e propria espropriazione del vecchio sistema di raccolta lasciando più di 50 frazioni senza bidoni per i rifiuti.
Adesso sono stati
tutti rimessi al loro posto.
“Essere uniti in una
comunità ci ha portato ad un buon risultato. Riposizioneranno gran parte delle
isole e da ieri lo stanno rifacendo. Ci possiamo ritenere soddisfatti. Ora sta
a noi lavorare bene per fare una raccolta differenziata e indifferenziata che
porterà nel tempo vantaggi a tutti nel tempo”. Cosi al termine dell’incontro si
è espressa una delle più attive abitanti di una frazione, una signora di Prà
Preti, che aveva organizzato il gruppo della protesta.
Ma l’incontro con il
sindaco non si è limitato al problema dei rifiuti. A Nanni sono stati evidenziate
le altre gravi difficoltà che segnano la vita degli abitanti dell’alto
Appennino tosco-emiliano. La disastrosa situazione delle strade a cominciare
dalla statale Porrettana, dalla stessa ferrovia per Bologna e Pistoia e le
relative problematiche telematiche: gran parte del territorio non ha
connessione sufficiente. Senza dimenticare la tragica situazione del dissesto
idrogeologico che lascia molte parti della montagna in continuo allarme.
Il sindaco ha preso
atto e si è impegnato ad affrontare le diverse questioni.
(Inviato da Dubbio)
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