Porretta
Terme si trova a fare i conti con un episodio inquietante che ha seminato paura
tra i residenti, in particolare tra gli anziani. Una banda di ragazzi,
descritti come di origine marocchina e frequentanti la scuola locale, si è resa
protagonista di aggressioni ai danni di persone anziane tra la zona della Coop
e il ponte davanti all'ex ospedale. Gli adolescenti avrebbero chiesto denaro
alle loro vittime e, di fronte a un rifiuto, avrebbero reagito con violenza,
colpendo le persone in testa.
A
raccontare l'episodio è una cittadina, testimone e soccorritrice di una delle
vittime. “Io e mio marito abbiamo aiutato una signora che era sola, senza
telefono, terrorizzata e ferita. Abbiamo subito chiamato le Forze dell’Ordine,
ma non sono arrivati. Nonostante siamo riusciti a fermarne uno, gli altri sono
fuggiti su biciclette e monopattini. Sono delusa e arrabbiata", ha
dichiarato la donna.
Il
mancato intervento delle forze dell'ordine ha sollevato una forte indignazione.
"Ho genitori anziani che frequentano la Coop e mi preoccupa molto la loro
sicurezza. Se non possono garantirci protezione, cosa possiamo fare noi
cittadini per difenderci? Chi si fa giustizia da solo, in casi come questi, non
può essere biasimato", ha concluso la donna, sottolineando la frustrazione
e il senso di abbandono che pervade molti abitanti della zona.
Fonte
, signora Paola su facebook
Il forte comanda, il debole soccombe, voi siete forti o deboli, lo stato di diritto si è perso.
RispondiEliminaSono pagati x difenderci. Cosi si mormora.
RispondiEliminase intervengo a difendere visto che sono minori arriva poi un giudice che per razzismo mi condanna e mi mangia la casa chiamate i giudici invece dei carabinieri.
RispondiEliminaNon abbiamo scelta, i giudici e quelli con il lampeggiante sul tetto della macchina, non stanno con noi, stanno con loro, eseguono gli ordini di agenda 2030, "sostituzione di popolo", non abbiamo più il diritto ad una vita tranquilla, non serviamo più, perciò non importa come ci si difende, bisogna far capire che non intendiamo soccombere.
RispondiEliminaSono come commando militari, girano in gruppi di tre o quattro, tutti hanno coltelli e telefonini di ultima generazione, molti di loro minorenni hanno già frequentato le celle della "minorile" o della questura le zone di azione sono le zone frequentate o molto frequentate, questi sono per la maggior parte nordafricani o latinos, loro hanno i coltelli, aspettando gli africani che avranno il machete. Se importi jungla avrai jungla.
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