giovedì 19 settembre 2024

Notte d'inferno a Cinque Cerri di Sasso Marconi: strade sommerse e residenti al lavoro per arginare i danni

 



È stata una notte d’inferno quella vissuta dai residenti di Cinque Cerri, frazione di Sasso Marconi, quando la strada principale che attraversa il paese si è trasformata in un vero e proprio fiume in piena. I cittadini, armati di pale e badili, hanno trascorso la notte cercando di liberare i tombini ostruiti per permettere all'acqua piovana di defluire. Le scene, immortalate in numerosi video, ricordano da vicino quelle della devastazione di Faenza durante l'alluvione del 2023.

La causa del disastro sembrerebbe essere un corso d'acqua sotterraneo, la cui portata non è riuscita a reggere l’eccezionale quantità di pioggia. Il tubo che lo conteneva è esploso, probabilmente a causa della pressione dell’acqua proveniente da monte, riversando tutto il contenuto sulla strada. C’è chi attribuisce l’esplosione anche alla scarsa manutenzione, ipotizzando che terra e detriti all'interno del tubo abbiano ridotto ulteriormente la sua capacità.

Tra i vari filmati del disastro, spicca quello girato dal consigliere comunale di Marzabotto e candidato alle prossime regionali con Forza Italia, Morris Battistini, che si è improvvisato reporter, documentando con precisione quanto stava accadendo.



La paura che eventi simili si ripetano è tangibile tra i cittadini, già provati dalle alluvioni dell'anno scorso. Nonostante i segnali evidenti che la gestione delle infrastrutture per eventi atmosferici necessitasse di una revisione, ben poco è stato fatto per prevenire ulteriori disastri, lasciando ferite ancora aperte nel territorio e nelle coscienze.


Inoltre sono state   rese note le strade della zona percorribili con limitazioni:

Strada provinciale 37 ‘Ganzole’, al km 8
Strada provinciale 59 ‘Monzuno’, dal km 10 al Km18

 

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