Per la riparazione del muro del cimitero di San Leo ( nella foto) ci sarà ancora da attendere. I lavori verranno avviati solo dopo l'arrivo dei fondi di ristoro per i danni da maltempo. Lo ha specificato il sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani, in risposta a un’interrogazione del gruppo consiliare di minoranza, che ha chiesto chiarimenti sulla situazione dei cimiteri comunali.
Il cimitero di San Leo è da tempo oggetto di richieste di intervento da parte dei cittadini, preoccupati per il rischio che un’ala della struttura, quella che costeggia il Rio Maggiore e già fortemente compromessa, possa cedere e trascinare con sé le tombe vicine.
Per precauzione, l’area del muro pericolante è stata transennata, e alcune lapidi risultano già staccate. La struttura aveva riportato danni dalla prima alluvione, e allora era stato richiesto di includere il recupero del muro nell’elenco degli interventi finanziati con i fondi di emergenza. Tuttavia, la domanda non era stata accolta. Le recenti ondate di maltempo hanno ulteriormente danneggiato la struttura muraria, aggravando le infiltrazioni d’acqua alle fondamenta. Stavolta, però, la richiesta di inserire i lavori per il cimitero di San Leo nell’elenco delle opere finanziate è stata approvata, rendendo quindi l’avvio dei lavori una questione di tempo.
Tra coloro che sollecitano l’intervento figurano Fiorenza Marata e Valter Venturi, i quali, in una nota, dichiarano: “Non siamo tecnici, ma, a rigor di logica, intervenire ora permetterebbe di contenere le spese. Se la situazione dovesse finire nel dimenticatoio, c’è il rischio di un crollo del muro. Ci avviciniamo alla fine dell'anno, periodo di bilancio preventivo, auspichiamo che l'amministrazione, opposizione compresa, si faccia carico delle nostre istanze”.
Il sindaco Parmeggiani ha inoltre illustrato la gestione dei singoli cimiteri comunali, che prevede diverse tipologie di amministrazione: il cimitero di San Lorenzo ha un unico gestore, mentre quello di Pontecchio Marconi è affidato a tre soggetti; la maggior parte degli altri cimiteri è gestita in modalità mista pubblico-privato. La questione verrà comunque affrontata a breve per arrivare a una gestione armonica e funzionale dei cimiteri comunali.
FACTA NON VERBA...
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