Lo studio per il raddoppio del binario Casalecchio Sasso Marconi nel secondo semestre di quest’anno e la conclusione entro l’anno
Il Ministero informa:
Oggi si è tenuto a Roma un incontro tra l'Amministratore Delegato di RFI, l'ing. Strisciuoglio, e il Viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, on. Galeazzo Bignami.
Al centro del dibattito è stato posto lo studio per il raddoppio della linea ferroviaria "Porrettana" che collega Bologna a Pistoia, nel tratto compreso tra Casalecchio Garibaldi e Sasso Marconi.
L'iniziativa
è stata promossa grazie all'inserimento dell’intervento, con il governo Meloni,
nell'Allegato X dell'aggiornamento 2023 del Contratto di Programma RFI-MIT.
L'avvio dello studio è previsto nel secondo semestre del 2024, con conclusione
entro l'anno. Questo studio, finanziato interamente da RFI, fornirà un quadro
esigenziale essenziale per le fasi successive di DOCFAP e PFTE.
Il raddoppio del tratto Casalecchio-Sasso Marconi garantisce un miglioramento significativo della gestione degli incroci ferroviari in linea, consentendo una maggiore efficienza operativa utilizzando entrambi i binari, implementando incroci dinamici in linea e rivedendo il numero di servizi, nonché migliorando la gestione delle situazioni di emergenza e riducendo le soppressioni dei treni. Questo intervento rappresenta un passo importante, non solo per l'infrastruttura ferroviaria stessa, ma soprattutto garantisce un rafforzo del presidio nelle fasce dei pendolari.
Il viceministro Galeazzo Bignami ( nella foto) precisa:
“Mantenendo l’impegno assunto nei giorni scorsi, quest’oggi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Roma ho incontrato l’Amministratore Delegato di RFI, al quale ho espresso l’esigenza di una concreta risoluzione, da parte della società, dei numerosi problemi che si stanno registrando sulla linea ferroviaria Porrettana, una delle linee di maggior rilevanza del sistema regionale e non solo.
La
soluzione deve essere finalizzata a garantire una qualità dell’infrastruttura
adeguata alle necessità di un territorio già fortemente penalizzato dalle
difficoltà, da parte di TPER, di mantenere livelli di prestazione idonei
rispetto ai bisogni degli utenti, espressi anche dal Comitato dei pendolari,
tema su cui mi confronterò nei prossimi giorni con Trenitalia.
Se si riesce a fare il raddoppio della linea ferroviaria Porrettana fino a Sasso Marconi,
RispondiEliminail centrodestra acquisirà una credibilità che il centrosinistra in oltre 70 anni è riuscito
a perdere.
Si farà.... Forse tra 10 anni.
RispondiEliminasiamo sereni e fiduciosi che solo questo futuro intervento fino a Sasso Marconi risolva i numerosissimi problemi dei pendolari lavoratori e studenti ?
RispondiEliminami pare semplicemente una supposta inefficace !
Ci son voluti tre anni di cantiere per relizzare il sottopasso della fermata di Borgonuovo e sopprimere il passaggio a livello, questi i tempi per una delle opere minori.
RispondiEliminaSiamo appena al progetto preliminare del raddoppio e la seconda meta' 2024 è dopo le elezioni europee: bene ma non benissimo.
Ne dobbiamo ancora mangiare di pastasciutta, prima di arrivare in fondo.
😂 e se lo dice un viceministro siamo in una botte di ferro!!!🤣🤣
RispondiEliminaBignami come viceministro ha sempre dimostrato di darsi molto da fare per questo territorio. Bravo.
RispondiElimina