Mentre si moltiplicano le interrogazioni in Regione e in Città Metropolitana con richieste di chiarimenti sulle cause che portano ai continui disservizi delle Ferrovia Porrettana, con conseguenti scambi di accuse sulle responsabilità, interviene anche il deputato PD, Andrea De Maria (foto sotto), che annuncia una sua interrogazione parlamentare sull'importante tematica.
Egli scrive:
"La ferrovia Porrettana rappresenta una arteria fondamentale per la mobilità dei cittadini dell' Appennino Bolognese. Il materiale rotabile utilizzato su tale linea, acquistato con fondi della Regione Emilia-Romagna, è di grande qualità e recentemente rinnovato. La gestione della rete è in capo ad RFI. Si stanno moltiplicando episodi di ritardi e disservizi che creano gravi disagi all' utenza.
Visto che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti può assumere iniziative di indirizzo verso RFI, presenterò una interrogazione parlamentare al Ministro Salvini per sollecitare l' attenzione del Governo".
Ben vengano tutte queste iniziative. La speranza è quella che si arrivi finalmente a riportare la linea ferroviaria in uno stato che possa garantire il servizio nel tempo per qualità e operatività, anche con la realizzazione del secondo binario ( indicato fino a Marzabotto dall’assessore regionale Corsini in una risposta a una interrogazione), condizione indispensabile perché il servizio ferroviario venga utilizzato e che la promessa generale di arrivare a una soluzione decente non sia solo un veicolo per acchiappare qualche consenso poiché siamo alla vigilia di un doppio confronto elettorale: per le amministrative locali e per le europee.
Non si vorrebbe che, poi, passata la tempesta
elettorale chi si è visto si è visto, gabbato lo santo......
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