Trovati gatti e blatte fra le farine e alimenti scaduti da due anni.
Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Bologna informa:
In occasione delle festività pasquali, al fine di
salvaguardare la salute del consumatore, in cinque province Emiliano romagnole è
stato effettato un massiccio controllo
sulla produzione e commercializzazione di prodotti dolciari e da forno e su
tutta la filiera della farina, a partire dai molini fino ad arrivare ai
pastifici ed ai panifici.
28 controlli su
78 ispezioni hanno rilevato incongruenze.
In
particolare in provincia di Bologna:
- sospesa un’azienda attiva nella produzione di piadina.
Oltre ad aver trovato un alto livello di sporcizia ed incuria degli ambienti e
dei macchinari, spesso arrugginiti, è stata rilevata la presenza di due gatti
che vivevano e si muovevano liberamente lungo le linee di produzione degli
alimenti.
- presso un molino sono stati rinvenuti insetticidi e granaglie avvelenate
per topi a ridosso della produzione di farine. Riscontrata inoltre una
infestazione da blatte dell’intero stabile e sottoposti a sequestro circa 7.150
kg di granaglie e sfarinati anonimi ed irrintracciabili, conservati all’aperto
ed esposti quindi all’azione infestante di volatili ed altri animali;
- in un importante e rinomato panificio-pasticceria
della città, sono stati sequestrati oltre 120 kg di cacao, pasta di mandorle,
uva sultanina, crema di pistacchio, mandorle affettate ed altre materie prime
destinate alla produzione di dolci, aventi scadenza superata, in alcuni casi
anche da oltre 2 anni mentre nella provincia sono state sospese due pasticcerie
attese le gravi condizioni igieniche accertate.
E come al solito si tutelano questi delinquenti non indicando chi sono.
RispondiEliminaE non si tutelano i consumatori che rischiano di ammalarsi se non peggio.
Se si sapesse chi sono si eviterebbe di acquistare da loro.
Bella giustizia.
Accidenti a questa privacy tutela delinquenti.