domenica 4 febbraio 2024

SNAMI diffida l' AUSL di Bologna: CAU non possono avere percorsi negati a Medici di Famiglia

A seguito della  campagna stampa di ieri: SNAMI solleva preoccupazioni e diffida l' Azienda USL riguardo ai percorsi non concordati e non omogeneamente disponibili per “FAST TRACK” nei CAU

In una lettera indirizzata all’Azienda USL di Bologna, il Sindacato Nazionale Medici Italiani (SNAMI) ha sollevato formale contestazione riguardo alle recenti dichiarazioni stampa relative all’organizzazione dei percorsi “FAST TRACK” nei Centri di Accoglienza e Urgenza (CAU).

La lettera, indirizzata ai seguenti dirigenti e professionisti sanitari:

·         Dott. Paolo Bordon, Direttore Generale dell’Azienda USL di Bologna

·         Dott. Andrea Longanesi, Direttore Sanitario dell’Azienda USL di Bologna

·         Dott.ssa Donatella Pagliacci, Direttore del Dipartimento Cure Primarie dell’Azienda USL di Bologna

·         Dott. Luigi Bagnoli, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Bologna.

Con la formale comunicazione Snami ha sollevato preoccupazioni e diffidato l' Azienda USL di Bologna riguardo ai percorsi preferenziali dedicati ai CAU, che non attualmente disponibili per i Medici di Assistenza Primaria a ciclo di scelta. Questo è in contrasto con quanto previsto dal vigente verbale d’intesa relativo ai CAU.

Il Verbale d’intesa sottolinea l’importanza di attivare percorsi diagnostici rapidi, come teleconsulto, visite specialistiche ed esami strumentali, per garantire l’efficacia del progetto e ridurre gli accessi impropri alle strutture di emergenza. Tuttavia, il SNAMI ritiene fondamentale in coerenza con il verbale d' intesa stesso, che questa possibilità sia estesa contemporaneamente anche ai medici del ruolo unico di assistenza primaria, per garantire l’equilibrio dell’intero sistema territoriale, comprese le strutture territoriali.

Il dibattito attorno ai percorsi impropriamente definiti “FAST TRACK” nei CAU continua a suscitare interesse e preoccupazione tra gli operatori sanitari

SNAMI si impegna a monitorare da vicino gli sviluppi e a difendere gli interessi dei medici e dei pazienti nell’ambito di questa importante riforma.

(Selezionato da Dubbio)

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