Il 20 febbraio la prima data di quattro giornate dedicate agli imprenditori agricoli del territorio
L’ Unione informa:
Prosegue il percorso istituzionale di collaborazione e sostegno alle
aziende agricole del territorio, con un quarto ciclo di incontri
rivolto agli agricoltori del territorio dell’Appennino. L’obiettivo è
quello di contribuire a formare gli imprenditori di piccole e medie aziende di
questo ampio territorio montano su quattro temi rilevanti: la normativa vigente
negli allevamenti; l’attività di trasformazione in
azienda; la castanicoltura e la nuova programmazione
del GAL Appennino Bolognese. E’ su questi argomenti che si terranno
gli incontri di formazione, rivolti principalmente alle aziende agricole ma
aperti a tutti, in programma il 20 e 27 febbraio ed il 5
e 12 marzo, dalle 14.30 alle 17.30 presso la sala civica “Le Caselline”
di Pian di Setta (Grizzana Morandi) in via Piana Cinelli 140.
Una serie di incontri caratterizzati da un’impostazione operativa che possa dare assistenza e indicazioni alle aziende agricole e fornire le risposte che servono agli operatori da parte delle strutture deputate allo svolgimento delle attività di controllo e programmazione.
Come spiega Alessandro Santoni, referente istituzionale
dell’iniziativa nonché Presidente del Distretto Appennino
Bolognese e Sindaco di San Benedetto Val di Sambro: “Preservare
e valorizzare le attività agricole in Appennino è un nostro ben preciso
compito istituzionale fondamentale e prioritario, al pari di altre importanti
tematiche che quotidianamente affrontiamo. Questi incontri, e più in generale
questo percorso che come Comuni abbiamo fortemente voluto e costruito,
dimostrano la volontà, non solo a parole, di riconoscere la centralità del
ruolo degli agricoltori nell’economia locale e nella conservazione di ambiente,
territorio e paesaggio. Per questo continuiamo a portare avanti l’impegno
istituzionale che ci eravamo assunti nei confronti delle Aziende agricole e
questo quarto ciclo di incontri rappresenta la conferma di tale volontà,
resa possibile grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL, con tutte la Associazioni di categoria presenti sul territorio. Quest’anno parteciperanno anche funzionari della Regione Emilia-Romagna, oltre ai Presidenti del GAL e del Consorzio Castanicoltori dell’Appennino Bolognese assieme ai loro collaboratori: a tutti va il mio ringraziamento. In tutte le sue attività l’imprenditore agricolo, indipendentemente dalla dimensione, ha la responsabilità di garantire il rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti, che sono molteplici e diversi, spesso in aggiornamento e per questo non sempre di facile applicazione. Ecco il motivo per cui abbiamo deciso di avviare questo percorso, utile per chi già opera sul territorio e, perché no, in prospettiva anche per giovani imprenditori agricoli interessati ad avviare le proprie attività sulle nostre montagne. Per continuare ad agevolare il lavoro in azienda, questo corso vuole dunque continuare ad essere di ausilio alla capacità imprenditoriale degli agricoltori e continuare a favorire la diffusione e l’applicazione di buone prassi”.
Il ciclo di incontri è promosso dall’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese in collaborazione con l’Unione Savena-Idice, assieme al dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL di Bologna, la federazione provinciale Coldiretti Bologna, la federazione provinciale CIA Bologna e Modena, Confagricoltura Bologna ed ARAER (Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia- Romagna).
Isolate questi sindacati, sono la cinghia di trasmissione di chi farà morire il contadino.
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