venerdì 23 febbraio 2024

Il movimento turistico in Emilia Romagna e l’andamento turistico di Bologna città metropolitana gennaio-dicembre 2023 fa sorridere gli analizzatori

 


La Camera di Commercio informa:

 

Il primo febbraio 2024 sono stati illustrati dal presidente della Regione Emilia-Romagna e dall’assessore al Turismo, i principali dati del Rapporto sul movimento turistico nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere dell’Emilia-Romagna rilevati dall’Osservatorio turistico regionale (realizzato da Regione e Unioncamere EmiliaRomagna), ed elaborati da Trademark Italia.

L’industria turistica regionale chiude il 2023 raggiungendo i 61,8 milioni di presenze turistiche, in crescita rispetto ai 60,6 milioni del 2022 (+1,9%) e superando definitivamente i 60,7 milioni registrati nel 2019 (+1,8%), l’ultimo anno pre-Covid. Gli arrivi turistici raggiungono i 14,5 milioni, in crescita del +6,2% rispetto ai 13,6 milioni del 2022 e del +2,9% rispetto ai 14,1 milioni del 2019. E questo nonostante lo scorso anno sia stato caratterizzato dai devastanti effetti del cambiamento climatico, con l’alluvione di maggio che ha penalizzato in modo particolare la Romagna all’inizio della stagione estiva. Il 2023 si caratterizza anche per un altro importante primato: il ritorno dei turisti stranieri, che da gennaio a dicembre si attestano su oltre 16,4 milioni (16.413.000) di presenze (+14,9% sul 2022 e +8,2% sul 2019) - con una permanenza media di 4,1 giorni – e su 4 milioni (4.000.500) di arrivi (+20,7% sul 2022 e +7,3% sul 2019). In questo quadro, la Riviera pesa positivamente sull’intero movimento turistico regionale con il 68,9% delle presenze e il 50,5% degli arrivi complessivi, seguita dalle Città d’arte e d’affari (14,9% delle presenze e 27,3% degli arrivi) che, trainate dalle Destinazioni Turistiche, incontrano sempre più l’interesse dei viaggiatori segnando il 40,4% di tutti gli arrivi degli stranieri.

Gli operatori del sistema ricettivo delle Città d’Arte e d’Affari hanno beneficiato anche della sostenuta ripresa dei passeggeri in arrivo all’aeroporto internazionale Guglielmo Marconi di Bologna che ha chiuso il 2023 con 9.960.205 passeggeri complessivi, pari ad un incremento del +17,4% sul 2022 e del +6% sul 2019, ultimo anno pre-Covid, registrando così il miglior anno della propria storia. In particolare, nel 2023 i passeggeri sui voli nazionali sono stati 2.438.699, in crescita del +10% sul 2022 e del +24,6% sul 2019, mentre i passeggeri sui voli internazionali sono stati 7.521.506, in aumento del +20% sul 2022 e del +1,1% rispetto al 2019. E’ durante l’estate che si è evidenziato il picco mensile di movimento, con circa un milione di passeggeri al mese per giugno, luglio, agosto e settembre. Il movimento registrato nel 2023 consolida l’aeroporto bolognese tra i primi 10 posti della classifica degli aeroporti italiani per volumi di traffico. Terzo attrattore turistico dell’Emilia-Romagna resta la Montagna (4,9% delle presenze e 5,6% degli arrivi regionali complessivi) con un aumento costante delle presenze e degli arrivi sia sul 2022 (rispettivamente +3,7% e +5,5%), ma soprattutto rispetto al 2019 cciaa_bo - AEC29EE - DELIBERAZIONE DI GIUNTA - N° atto 2024000020 - Riunione del 20/02/2024 pag. 2 di 3 (+25,5% e +40,6%).

Numeri sostenuti dai turisti stranieri che scelgono l’Appennino con crescite a doppia cifra (+17,7% le presenze e +24,8 gli arrivi rispetto al 2022). Il comparto delle Terme tiene con numeri positivi sul 2022 (+1,4% gli arrivi e del +3,6%), anche se resta ancora in sofferenza rispetto al 2019 (-7,9% degli arrivi e del -6,1% i pernottamenti). Con gli stranieri che aumentano rispetto al 2022 del +7,3% per gli arrivi e del +10,2% per le presenze.

Per quanto riguarda l’andamento turistico di Bologna città metropolitana, per il 2023 Bologna Welcome segnala i seguenti dati:

· gli arrivi complessivi sono stati 2.407.677 e hanno registrato una variazione rispetto al 2022 di +13,5%, eguagliando i risultati del 2019;

· la proporzione tra arrivi nel capoluogo e arrivi nel territorio metropolitano è, rispettivamente, 70% e 30%;

· i pernottamenti sono stati 5.179.219 con una variazione sul 2022 di +12,1% e superando i dati 2019 con un +7,4%;

· Il tasso di occupazione medio su un campione di oltre 3.000 camere di strutture alberghiere del capoluogo è pari al 73,2%, vale a dire +7% rispetto al 2019;

· i turisti sono stati per il 56% di origine italiana e per il 44% di origine straniera. Con riferimento ai turisti stranieri i Paesi che hanno registrato i maggiori incrementi sono USA + 40%, Germania + 19%, Spagna + 19%, Francia +5%, mentre il Regno Unito fa registrare una flessione del 4%. 

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