Mastacchi (Rete civica): “Riqualificare le strutture ricettive anche con i fondi Pnrr e attrarre turisti in ogni periodo grazie a cultura, percorsi ciclabili, escursioni, vie di pellegrinaggi, fitness”. Daffadà (Pd): “La giunta ha ben operato, siamo a favore dello sviluppo della montagna”
di Gianfranco Salvatori
È stata approvata la risoluzione di Rete civica (emendata dal Pd) che chiede di riqualificare le strutture ricettive in Appennino ampliando l’offerta verso un turismo di lusso utilizzando anche i fondi del Pnrr.
Il documento è stato votato in commissione Politiche economiche, presieduta dalla vice presidente Palma Costi. I consiglieri hanno anche approvato tre emendamenti del consigliere Matteo Daffadà (Pd).
Mastacchi vuole impegnare la giunta a rilanciare il territorio e ad ampliare “l’offerta commerciale verso un turismo di lusso, poiché la competitività sul mercato globale richiede standard elevati, potenziando anche i servizi complementari offerti come il fitness, i percorsi ciclabili e la rete escursionistica, per stabilizzare e incrementare la tendenza dei turisti a trascorrere le proprie vacanze estive fra i monti”.
Secondo Daffadà (Pd) “la Regione è sempre a favore dello sviluppo della montagna per lo sviluppo e il turismo, che sta crescendo. Dopo un confronto con Mastacchi, ritengo importante rimarcare quanto la giunta ha fatto in questi mesi, con i bandi e i finanziamenti che arriveranno sui territori. Siamo disponibili a sollecitare chi programma i fondi Pnrr per turismo e ricettività e indirizzarli sulle aree interne e montane”.
La montagna attrae sempre più turisti, anche in estate, continua Mastacchi: “Significa che va delineandosi un’offerta sempre più destagionalizzata, capace di attrarre visitatori in ogni periodo dell’anno, fornendo un assist al fondamentale processo di contrasto al sovraffollamento turistico delle località balneari”. La montagna dell’Emilia-Romagna è ricca di cultura e di antiche vie di pellegrinaggio (ben 14) su cui si trovano abbazie, cattedrali, conventi. Il settore turistico ha “enormi potenzialità sia per incrementare l’occupazione, sia per creare benefici alle comunità locali, ma necessita di un programma strutturato che vada oltre gli incentivi per l’acquisto di abitazioni” e divenga un sostegno per chi vuole creare attività commerciali ed economiche in Appennino.
Grazie alla bellezza dei borghi, conclude Marco Mastacchi, va migliorata e diversificata l’offerta “riqualificando le strutture ricettive presenti e ampliando l’offerta anche verso un turismo di lusso, rafforzando i servizi complementari come il fitness, i percorsi ciclabili e i cammini non più solo per pellegrini, ma rivolti a un turista che vuole una vacanza sostenibile e all’insegna dell’avventura, in zone ricche di cultura e di grandi bontà gastronomiche, con punti di ristoro e una copertura digitale”.
Mastacchi, un Sindaco con S maiuscola
RispondiEliminaAnonimo 15.06...lassa bain perder, lassa ster, fat bain un check up
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