Preoccupano i fiumi Arda, Parma, Enza, Secchia e Reno
Dopo le piogge delle ultime ore, da mezzogiorno è
scattata l'allerta arancione su buona parte dell'Emilia.
L'allerta di 36 ore riguarda l'area di pianura
compresa fra Piacenza e Bologna e l'Appennino emiliano.
Le precipitazioni, infatti, stanno generando piene con
occupazione delle aree golenali e interessamento degli argini nei tratti
vallivi dei fiumi Arda, Parma, Enza, Secchia e Reno.
Saranno possibili fenomeni franosi e di ruscellamento sui
versanti, più probabili nelle zone di crinale centro-occidentale.
Anche domani il maltempo continuerà a destare attenzione con
nuovi incrementi dei livelli idrometrici dei fiumi emiliani, che alimenteranno
la propagazione delle piene già in atto nei tratti vallivi dei corsi d'acqua,
con occupazione delle aree golenali ed interessamento degli argini.
Massima attenzione anche per le frane in montagna.
(ANSA)
Se facessero le pulizie dei corsi fluviali e scoline a lato strada non ci sarebbero straripamenti e allagamenti nelle strade ma purtroppo chi di dovere non è in grado di fare il proprio lavoro e succedono guai
RispondiEliminaHanno aperto le dighe, l'acqua spazza tutto, con letti dei fiumi puliti o pieni di alberi. Non riescono a gestire la piena delle dighe come si è sempre fatto? O vogliono creare danni?
RispondiEliminaHanno aperto le dighe, l'acqua spazza tutto, con letti dei fiumi puliti o pieni di alberi. Non riescono a gestire la piena delle dighe come si è sempre fatto? O vogliono creare danni?
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