venerdì 15 dicembre 2023

Il Sorriso dello scultore Paolo Gualandi traspira dal suo presepe

A Vergato l’opera natalizia dell’artista  vergatese. Lo scorso Natale era esposto a Palazzo d’Accursio a Bologna

 

di Martina Mari 

Chi passa per il centro di Vergato può ammirare il Presepio del Sorriso ( nella foto)  dello scultore Paolo Gualandi. Esposta in una vetrina del centro storico, l’opera è stata ammirata lo scorso Natale da migliaia di persone a Palazzo d’Accursio a Bologna.



Il Presepio del Sorriso vuole sottolineare non solo la sacralità ma anche la gioia della Nascita.

E’ stato realizzato nella classica tradizione bolognese che prevede personaggi modellati per intero, abiti compresi. Il Bambino Gesù tende gioioso le mani verso il muso dell'asino, mentre Maria e Giuseppe lo osservano sorridenti. Il bue e l’asino a rappresentare l’umiltà di questa nascita e l’intera umanità, credente e non, che accoglie lui e la lieta novella che porta la pace. La chiave di lettura di questo presepio l’ha sottolineata il Cardinale Matteo Zuppi quando ha inaugurato l’opera lo scorso Natale: “Il sorriso è credere che l’amore sarà più forte e provare a sconfiggere l’odio, la vendetta e il male, disarmandoli con il sorriso”. 

“E' con grande piacere e soddisfazione che possiamo esporre al pubblico la bellissima opera, unica nel suo genere, di Paolo Gualandi – sottolinea  il Sindaco di Vergato Giuseppe Argentieri -. Con l'esposizione del “Presepe del sorriso” si crea un ideale filo di congiunzione con Palazzo d'Accursio di Bologna dove annualmente viene esposta una nuova opera dell’artista Gualandi sulla Natività. La valorizzazione della Natività, di dimensioni reali, è stata possibile grazie alla disponibilità della famiglia Stefanelli, che ringrazio, di concedere in uso le vetrine di via Monari. Invito tutti ad ammirare quest’opera che trasmette un messaggio di fede cristiana caratterizzata da un importante senso di leggerezza ed incentrata sulla famiglia come luogo di pace da trasmettere a tutto al mondo”.

Paolo Gualandi ( nella foto), scultore, vive e lavora a Tolè di Vergato. Diploma di Accademia di Belle Arti - Venezia (Maestro A.Viani), Docente di Modellazione Plastica-Liceo Artistico (Bo, 1971-2007). Percorso artistico: ricerca sull'immagine plastica ed esperienze di scultura scenografica e ceramica.

Tra i Progetti sviluppati: Cofondatore dell'Associazione Scuola di Scultura

Applicata (ASSA) di Bologna (1992); collaborazioni a finalità psico-riabilitative con il Centro Protesi INAIL di Vigoroso (Budrio, Bo)(1996); Museo Tattile Anteros
(1999) (Ist. dei Ciechi Cavazza - Bo); fondatore Opificio Artistico Silvestre Ideale (O.A.S.I.)(Tolè - Vergato). Opere pubbliche: Porta e Tabernacolo-Chiesa di Padre Marella-Bo (1981);

Monumento ai Caduti- Loiano (Bo); Corona - in memoria di Umberto II Re d'Italia- Pantheon - Roma(1985); La Resurrezione - Cripta Chiesa Metropolitana - S.Pietro (Bo-1993); Ritratto di Papa Francesco - Chiesa di Tolè (Vergato - 2014); La Custode dell'Acqua (Tolè -Vergato - 2016); Busto Prof.
F.A. Manzoli - Ist.Ortopedico Rizzoli - Codivilla (Bo - 2020); Ritratto di Padre Marella - San Petronio (Bo - 2022); Presepio del Sorriso - Palazzo d' Accursio (Bo - Natale 2022). Ha esposto in importanti mostre personali e collettive.

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