venerdì 13 ottobre 2023

Il Premio Agenda Digitale 2023 a Gaggio Montano, e all’Unione dei Comuni Valle del Reno, Lavino e Samoggia.

 Assegnati agli enti locali che hanno conseguito, secondo l’indice DESIER, i punteggi migliori nelle categorie connettività, capitale umano, integrazione delle tecnologie digitali e servizi pubblici online


La Regione informa: 


Sono 30 i Comuni e 4 le Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna che quest’anno hanno ricevuto il Premio Agenda Digitale 2023, istituito dalla Regione per valorizzare la digitalizzazione dei territori, misurata secondo i parametri dell’indice regionale DESIER (Digital economy and society index Emilia-Romagna). Uno strumento messo a disposizione degli amministratori locali per monitorare lo stato di avanzamento della transizione digitale, geograficamente e nel tempo, e, contemporaneamente, individuare settori prioritari di intervento, promuovendo le pratiche più virtuose affinché possano essere d’esempio per altri.

Sono 27 i Comuni emiliano-romagnoli, e 3 Unioni di Comuni, che hanno registrato la maggior crescita rispetto al 2022, mentre 3 Comuni e una Unione si sono aggiudicati il premio per aver conseguito i valori DESIER 2023 più alti.

Ad aggiudicarsi il riconoscimento per aver registrato i valori più alti di DESIER 2023 - su connettività, capitale umano, integrazione delle tecnologie digitali e servizi pubblici online - sono i Comuni di Bologna, Reggio  Emilia, Modena e l’Unione dei Comuni Valle del Reno, Lavino e Samoggia.

27, invece, i Comuni e le Unioni premiati per la maggiore ‘crescita’ digitale rispetto ai valori raggiunti nel 2022: Castel San Giovanni, Gazzola  e  Gossolengo nel piacentino; Bore, Solignano  e  Corniglio nel parmense;  Bibbiano, Ventasso e Gattatico in provincia di Reggio Emilia.  Poi Bastiglia, Mirandola e Cavezzo nel modenese; Baricella, Molinella e Gaggio Montano in provincia di Bologna; Vigarano Mainarda, Ferrara  e Poggio   Renatico nel ferrarese. 

Ancora, i premiati in provincia di Ravenna  sono Bagnara    di   Romagna, Ravenna e Fusignano;  Predappio, Forlì e Verghereto nel forlivese;  Coriano, Casteldelci e Mondaino nel riminese. A questi Comuni si aggiungono l’Unione Comuni Terre Pianura (Bologna), l’Unione Montana dei comuni dell'Appennino Reggiano e l’Unione Montana Appennino Parma Est.

“La digitalizzazione rappresenta un’opportunità strategica per lo sviluppo economico e sociale dei nostri territori, in linea con gli obiettivi dell’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna, per costruire servizi pubblici che siano sempre più accessibili, inclusivi e di qualità, migliorare le performance della pubblica amministrazione e aprire la strada a un’innovazione sostenibile, con positive ricadute per cittadini e imprese - sottolinea Salomoni -. Con questo Premio valorizziamo gli esempi virtuosi di trasformazione digitale che fanno parte del nostro territorio, che hanno raggiunto i valori più elevati dell’indice DESIER 2023. Uno strumento- aggiunge - a disposizione degli amministratori locali, utile non solo a ‘fotografare’ lo sviluppo digitale dell’Emilia-Romagna, ma anche ad individuare le buone pratiche da promuovere e diffondere, gli ambiti nei quali intervenire, i divari da colmare per vincere la sfida 7 della ‘Data Valley Bene Comune’ e realizzare comunità digitali al 100%”.

(Segnalato da Dubbio) 

5 commenti:

  1. Digitalizzazione = GHETTO, Gaggio Montano MASOCHISTI.

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  2. Ciao, sono George Soros.

    Sarai anche tu digitalizzato (gratis) entro Natale.

    Ti arriverà notifica sul tuo dispositivo digitale con cui ti sei appena iscritto alla A.D.L.P.F.D.N.O.T. (Associazione Dei Liberi Poteri Forti e Del Nuovo Ordine Terracqueo)

    Auguri!

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  3. Confermo, MASOCHISTI, vedrete, vedrete.

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  4. Mah... per casi umani come questo ci vorrebbe uno bravo davvero, ma ho grossi dubbi che si possa trovare qualcuno cosi qualificato qui in zona.

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