Marta Evangelisti (Fratelli D’Italia): “ Arrivano i primi no alla proposta riorganizzativa, riserve che condividiamo”
La Capogruppo in Regione precisa:
La riforma della emergenza
urgenza con i relativi ambulatori cosiddetti CAU che vorrebbe diventare modello
per il sistema sanitario nazionale - secondo le ambizioni dell’Assessorato
regionale - riceve i primi stop dai sindacati più rappresentati delle categorie
interessate. Fonte di preoccupazione per i diretti interessati sono proprio, come il nostro gruppo sostiene, la frammentarietà del piano che rende
impossibile valutare il contesto generale e l’attenzione deve porsi proprio
sulla rimodulazione dei Pronto soccorso e le chiusure di automediche.
Risulta poi non approfondito tutto ciò che riguarda il funzionamento dei
Cau, le sedi, le casistiche da trattare e la formazione dei medici e molto
altro. Come FDI chiederemo chiarimenti circa il piano di riordino complessivo
se esiste e nello specifico rispetto a quello evidenziati. Ribadiamo, come
fatto a suo tempo, la nostra contrarietà al depotenziamento dei pronto soccorso
e ad una sanità al ribasso che non mette al centro il paziente e le cure ma che
risponde solo a logiche di risparmio e di ottimizzazione delle risorse che
vengono spese dove non serve.
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