Tagliaferri(Fdi): “L’ultima perturbazione ha provocato allagamenti, frane e smottamenti nelle campagne”. La Regione tuteli meglio il territorio vittima degli eventi climatici.
di Luca Molinari
A chiederlo, in
un’interrogazione, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come
“il livello del fiume Po si è alzato di oltre 1,5 metri nelle ultime 24 ore
sotto la spinta della nuova ondata di maltempo che ha colpito l’Emilia-Romagna
con precipitazioni intense e tutta la regione sono scattate evacuazioni di
emergenza della popolazione, l’esondazione di fiumi e torrenti ha isolato
abitazioni, bloccato strade e fermato la circolazione dei treni con fattorie
assediate e bloccate dalla marea di fango, vigneti sott’acqua e interi filari
di ulivi sradicati dalla furia delle frane che se li sono portati via senza
pietà.”
Per Tagliaferri “se la
pioggia è attesa per ripristinare le scorte idriche in laghi, fiumi, terreni e
montagne, i forti temporali con precipitazioni violente peggiorano la
situazione anche con frane e smottamenti poiché i terreni secchi non riescono
ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per
scorrimento”.
Da qui l’atto
ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale se “a fronte di questa situazione
climatica, se intenda intervenire con progetti di lungo respiro che vadano
oltre l’emergenza come il piano elaborato dalla Coldiretti con Anbi che punta
ad aumentare la raccolta di acqua piovana, oggi ferma all’11%, attraverso la
realizzazione di invasi che garantiscano acqua per gli usi civili, per la produzione
agricola e per generare energia pulita idroelettrica, aiutando anche la
regimazione delle piogge in eccesso nei momenti di maggiori precipitazioni come
quello attuale”.
bravo, finalmente qualcuno ha scoperto l'acqua calda
RispondiEliminaTUTTI MA PROPRIO TUTTI dicono da anni le stesse OVVIE cose, ma chi le deve fare lo sa ?
Branco di incompetenti
...occorre rivedere un piano operativo (soprattutto di prevenzione) per affrontare questi eventi che stanno diventando sempre più frequenti. Manutenzione, pulizia e regimazione dei corsi d'acqua sono molto importanti, altrettanto la progettazione di vasche di accumulo ed espansione, anche come opere straordinarie da attuare a breve termine. Parlare tanto non risolve, bisogna rendere effettivi questi accorgimenti se vogliamo preservare il nostro territorio, altrimenti tutti i soldi li impiegheremo sempre per riparare dopo e non per prevenire e creare prima.
RispondiElimina...occorre rivedere un piano operativo (soprattutto di prevenzione) per affrontare questi eventi che stanno diventando sempre più frequenti. Manutenzione, pulizia e regimazione dei corsi d'acqua sono molto importanti, altrettanto la progettazione di vasche di accumulo ed espansione, anche come opere straordinarie da attuare a breve termine. Parlare tanto non risolve, bisogna rendere effettivi questi accorgimenti se vogliamo preservare il nostro territorio, altrimenti tutti i soldi li impiegheremo per riparare dopo e non per prevenire e creare prima.
RispondiElimina