Dante Franchi scrive:
Parte oggi, sabato 22
aprile, la possibilità di firmare per
tre Referendum con i quali gli Italiani potranno
far pesare il proprio pensiero sulle spese militari e sui conflitti di
interesse che gravano sul sistema sanitario.
Nell’ultimo Documento di
Programmazione Economica il Governo ha ridotto di 2 miliardi la spesa Sanitaria
per il 2023 e aumentato di 12 miliardi la spesa Militare.
In pratica cresce
l’investimento per strumenti di morte, che forniamo ai paesi in guerra, a discapito
della salute e della qualità di vita.
E’ l’ora di dire STOP
ALLA GUERRA e di dare invece un forte segnale, attraverso una
consultazione popolare impegnativa per il governo, per porre fine alla
fornitura di armi e per prestare una doverosa attenzione alla salute,
evitando l’ingerenza dei privati nella pianificazione della spesa sanitaria.
· L’esito
favorevole del primo quesito comporterà l’arresto della fornitura dei mezzi,
materiali ed equipaggiamenti militari italiani in Ucraina.
· L’esito
favorevole del secondo quesito referendario comporta l’impossibilità per i
nostri governi di emanare norme che autorizzino la fornitura di materiali di
armamento ai Paesi in stato di conflitto armato.
· L’esito favorevole del terzo quesito referendario comporterà l’esclusione dei privati dai tavoli annuali di pianificazione della spesa sanitaria pubblica, attualmente prevista invece dalla Legge 502/1992, per consentire un più libero investimento di risorse sanitarie adeguate orientandole unicamente all’interesse pubblico.
A questo punto la parola passa ai Cittadini!!
ü Ogni
Elettore può facilmente firmare nel proprio Comune negli orari d’ufficio!
ü Può
firmare altresì online accedendo alla piattaforma itAgile.it con lo SPID!
ü Ai banchetti che saranno allestiti
nelle piazze d’Italia da volontari con la presenza di Certificatori
autorizzati.
Ottima notizia.
RispondiEliminaPurtroppo abbiamo un parlamento che asseconda supinamente interessi che contrastano con il bene per gli italiani, e compltetamente sordo ad ogni voce che provenga dal popolo e dallo stesso pontefice.
Oggi abbiamo la possibilità di far valere la volontà della maggioranza degli italiani se solo ci prendiamo la briga di fare un salto in Comune oggi, e ai seggi al momento opportuno, grazie ai diritti che ci ha regalato chi ci ha preceduto.
Non sprechiamo questa opportunità. Non sprechiamola!
REFERENDUM PER LA PACE E PER MIGLIORARE LA SANITA' PUBBLICA
RispondiEliminaDa oggi si può firmare oltre che presso i banchetti organizzati in tutte le piazze d'Italia (vedi la lista su https://generazionifuture.org e su https://clnoggi.it/) anche comodamente on line al costo di 1,50 € a firma.
Somma che va interamente alla società che gestisce la piattaforma.
Questi i link diretti per firmare on line.
https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=SANITA
https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=ARMI
https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=RIPUDIA_LA_GUERRA
Lunedì 1 maggio Grande manifestazione contro il progetto di un BIOABORATORIO A Pesaro.In Italia, vorrebbero costruire un bio-laboratorio BSL3, 3+ o 4 in ogni regione. Pesaro, Perugia, Siena, Trieste, sono solo l’inizio. I laboratori che hanno dovuto chiudere in Ucraina verranno costruita in Italia. Manifestazione Nazionale in opposizione ad un progetto di guerra alle popolazioni mondiali, NON BASTA FARE UNA FIRMA, bisogna partecipare in massa. INFO su EVENTICIVICI.IT
RispondiEliminahttps://www.byoblu.com/2023/04/22/referendum-guerra-come-raccoglieremo-700-mila-firme-freccero-pennetta-mattei-quireferendum/
RispondiEliminaOperazione politica inutile, su questo ha completamente fallito la Costituzione, con una firma non si risolve niente, unica soluzione è uscire dall'Europa, altrimenti rassegnatevi a diventare cibo.
RispondiEliminaRaccogliere le firme per la pace serve solo a dare visibilità politica a persone Bollite che si ripropongono all'infinito, vanno bene per persone che si nutrono di bugie.
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