giovedì 2 marzo 2023

Pompieri per un giorno e difensori della sicurezza per tutta la vita

 16 negozianti di Confesercenti  a scuola di antincendio

 



di Nicodemo Mele

 

Pompieri  per  un  giorno.  Per  tutta  la  vita  difensori  della  sicurezza  del  proprio  posto  di  lavoro.  È  il percorso  seguito  qualche  giorno  fa  da  gioiellieri  e  baristi,  negozianti  di  abbigliamento  e  osti, salumieri  e  albergatori  che  hanno partecipato con profitto al corso di “Antincendio Livello Uno”, organizzato da Confesercenti Bologna e svoltosi nelle sale della sede provinciale dell’Associazione, in  via  del  Commercio Associato  30. 

Nel  vasto  spazio  dei  parcheggi  della  sede  di  Confesercenti, qualche giorno fa si sono tenute le prove pratiche di antincendio. Le prime di questo tipo registrate in tutta la provincia di Bologna. Il nutrito gruppo di corsisti si è cimentato con gli estintori nel tentativo (riuscito sempre con successo) di spegnere le fiamme di un fuoco acceso appositamente.

 

“ Si  tratta  di  16  corsisti – rivela Mauro  Mazzocchi, funzionario  di  Confesercenti  Bologna –commercianti, gestori  di  pubblici  esercizi e  titolari  di  aziende  di  servizi  la  cui  attività  è  stata classificata A rischio        Livello l’ , in pratica in quella fascia   che una volta si chiamava ‘A rischio di Livello basso’ . È il rischio attribuito ai nostri negozi al dettaglio, ai nostri pubblici esercizi. Nei mesi scorsi  i  corsisti  hanno  seguito  in  aula  la  parte  teorica,  ora  sono  passati  a  quella  pratica  con  le esercitazioni antincendio, nell’ampio piazzale della nostra sede. Questa esercitazione è prevista dalla nuova normativa, mentre in passato nel Livello 1 c’era solo la parte teorica. Quella pratica non era prevista.  I  commercianti  ottenevano  l’attestato,  senza  però fare  mai le  esercitazioni pratiche antincendio,  senza  mai  prendere  in  mano  un  estintore.  Il  corso  è  stato tenuto da  docenti  che hanno l’abilitazione a fare questi corsi antincendio”.

Il corso e l’esercitazione antincendio sono stati curati dalla società Aesis di  Bologna.  Le  prove  di spegnimento  delle  fiamme  si  sono  svolte  in  forma  singola  e  anche  in  due.       

 

Maurizio  Ruoccolo ( nella foto), istruttore  della  società Aesis,  ha  spiegato  ai  corsisti  la  pericolosità  del  fuoco  in  estensione  o  in lunghezza e, quando si interviene in coppia, la necessità di avere estintori dello stesso tipo: entrambi a  polvere,  o  entrambi  a  CO2, ad anidride carbonica. Fondamentale tenere in negozio l’estintore sempre sotto controllo, a portata di mano, nella misura giusta e revisionato periodicamente.

Per molti corsisti era la prima volta che spegnevano un incendio. 

“È vero – ha ammesso Elena Simoni ( nella foto) della Salumeria  Simoni di  Bologna – la nostra è un’attività a basso rischio, speriamo di non aver mai bisogno di mettere in pratica queste nozioni fondamentali. Anche all’interno delle nostre attività abbiamo degli estintori e, giustamente, dobbiamo sapere come utilizzarli e avere un po’ di pratica nel caso  si  dovesse  intervenire  per  piccoli principi  di  incendio.  In  negozio  non  abbiamo  fonti  di  calore tali da preoccuparci, ma non si sa mai”.



E Nicoletta Lenzi ( nella foto)  che con altri colleghi gestisce Sborlengati on  the  street,  un  super  furgone  specializzato  in  street  food,  aggiunge:  “La  mia  è  un’attività itinerante. È la prima volta che faccio un corso di questo tipo e mi è stato molto utile, a prescindere dal  fatto che si spera che non succeda mai. Sapere usare l’estintore è molto importare, come saper intervenire  al  momento  opportuno.  Tra  gli  ingredienti  dei  nostri  prodotti  ci  sono  i  salumi  del Felsineo di Zola Predosa”.

 

Federica Catapano è responsabile store manager di Marlù Gioielli, nel negozio di via Indipendenza a Bologna. “Il nostro marchio è molto conosciuto  –ricorda – e frequentare questo corso è stato per me  molto  interessante  e  importante.  Utile  anche  per affrontare  gli  imprevisti  della  vita  quotidiana. Nel  negozio  abbiamo  almeno quattro estintori”.

 


E Pietro  Pasquariello ( nella foto)  dell’Osteria Casaralta    aggiunge: “La nostra è un’attività nuova e per ora abbiamo un solo estintore. È la prima

volta che ho fatto questo corso. Siamo in quattro e per noi è basilare avere queste conoscenze”.

 

“È da tempo che collaboriamo con Confesercenti su tanti progetti come quelli dell’Hccp – rivela Sandro Beccu (nella foto) , fondatore di Aesis – e questo è il primo corso sull’antincendio che facciamo secondo la nuova normativa. Tanta la curiosità tra i corsisti che non hanno nascosto anche la loro ansia. Sono addetti di aziende a rischio basso e non avevano mai preso in mano un estintore. Non avevano idea che  pesasse  e  non  avevano  mai  spento  un  fuoco.  Questo  è  il  primo  test  che  fanno.  Li  ho  trovati motivati  e predisposti.  Si  stanno  approcciando  nel  giusto  modo.  Facciamo  corsi anche  per  altre categorie, anche ‘A rischio di Livello 2 e 3’. Sono obbligatori per legge e sono molto seguiti. I corsi antincendio e quelli di primo soccorso sono tra quelli in cui le persone si rendono conto di un’utilità immediata, anche  nella  vita  privata,  domestica  e  non  solo  lavorativa.  Sono  quelli  in  cui  sono  più interessati”.



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