Se il Ministero ordina, Società Autostrade deve realizzare quanto viene chiesto.
La viabilità dalle Valli del Reno, del Setta e del
Savena è argomento di dibattito politico da sempre. Sul tavolo ci sono varie ipotesi
che si propongono in linea di massima di offrire collegamenti più pratici a
operatori, a residenti e frequentatori delle tre valli, in particolare di
rendere agevole e prossimo il collegamento con l’A1.
Sarebbe allo studio dei tecnici il miglioramento
della vecchia Porrettana nel tratto da
Vergato a Sasso Marconi con la realizzazione di una variante al passaggio sotto
la Rupe di Sasso Marconi ( si parla di un ponte che attraverserebbe il Reno
prima del grande masso e si collegherebbe direttamente con il Casello
autostradale di Cinque Cerri). Sarebbero anche già disponibili i 600 milioni
necessari all’intervento.
Entro questa proposta si inserisce ora quella del
consigliere regionale Marco Mastacchi, residente a Monzuno, ed ex sindaco di
questo comune al centro delle tre vallate, quindi conoscitore delle carenze
viarie dell’area.
Egli ha allo studio un progetto che in sostanza
racchiude tutte le proposte ora in campo: il suo disegno viario prevede la
realizzazione della bretella Reno Setta da Carbona a Pian di Setta o Rioveggio,
che agevola il collegamento della valle del Reno con il casello A1 , la
Bretella delle Ganzole, che mette agevolmente in comunicazione la valle del
Savena con il casello sassese dell’A1 e la variante della Rupe ora allo studio.
La prima opera richiede circa 650 milioni di euro, in parte reperibili dal contenimento del
progetto migliorativo della vecchia Porrettana, per le altre risorse necessarie Mastacchi
ricorda l’accordo fra Stato e Società Autostrade che obbliga quest’ultima a realizzare
quanto il Ministero le commissiona. Tale accordo compensa l’impegno di società
Autostrada consentendole un aumento tariffario generale. Quindi utilizzando i
600 milioni disponibili e imponendo il resto dell’onere a Società Autostrade, tutto diverrebbe
possibile.
Il
confronto in commissione regionale sul tema affrontato ora dal consigliere
Mastacchi:
Molto interessante il video !
RispondiEliminaAndrebbe diffuso fra tutti i cittadini della valle del Setta e Reno.
Ma forse basterebbe sentire dove pone l'accento sulle "Gànzole" il consigliere Caliandro
per capire quanto ne sa.
Ahooo Mastacchi, la variante reno setta non la vogliamo, hai capito?
RispondiEliminaVogliamo chi?... Haooo!... Parla per tè!..
EliminaPerchè continuate a discutere della bretella Reno setta senza chiedere ai proprietari dei terreni sui quali dovrebbe passare? Qualcuno è venuto a chiedere a noi se siamo a favore o contrari ? Se abbiamo piacere di perdere l'ambiente in cui viviamo per fare piacere a gente come l'anonimo delle 14.55 ? Perchè in Regione si muovono come se fossero padroni tu tutti i territori ? Se io non sono favorevole, cosa fanno espropriano? Mastacchi di che parla se io non sono a favore? Se volete la mia terra iniziate a mettere le mani al portafoglio, e non siate di manina corta, perchè siete voi ad avere bisogno, tra l'altro, una strada a pagamento che io non utilizzerei neanche.
RispondiEliminaQuando ti espropriano un bene ti pagano con bonifico.
RispondiEliminaSe non lo sapevi, sapevalo.