L’assessore Taruffi: “Il nostro impegno per garantire la sicurezza nelle strade di montagna. Indispensabile, per renderla sempre più attrattiva”
Notizie Emilia Romagna
di Mara Cinquepalmi
Potenziare le strade della nostra montagna e intervenire
nella manutenzione e contro il
dissesto per renderle
più sicure.
Sono 6,2 i milioni di euro (di cui
6.108.271 dal Fondo Sviluppo Montagne Italiane e 111.560 dal riparto di residui
del Fondo Nazionale per la Montagna) che il Fondo
Nazionale per la Montagna ha assegnato alla Regione Emilia-Romagna per la manutenzione delle strade e per contrastare gli effetti del dissesto idrogeologico e del maltempo.
Risorse
destinate a Comuni montani e parzialmente montani, Unioni di comuni montani e
al Nuovo Circondario Imolese, a cui si aggiungono i 5 milioni di euro del Fondo regionale montagna 2021-2023, già
assegnati alle Unioni di Comuni montani e anche in questo caso destinati in via
prioritaria a interventi per la viabilità.
In
totale, dunque, 11,2 milioni per la
montagna dell’Emilia-Romagna.
“Le
risorse a disposizione della montagna- sottolinea l’assessore regionale alla
Montagna, Igor Taruffi-
sono più che raddoppiate rispetto al 2022. Siamo passati da 5 a 11 milioni. E’
anche questa una conferma del segno dell’attenzione che la Regione
Emilia-Romagna rivolge all’Appennino. In particolare, le risorse del Fondo
Nazionale per la Montagna, cui si aggiungono quelle regionali, mettono al
centro la qualità delle strade per migliorare l’accessibilità di chi vive,
lavora o frequenta la montagna per turismo”.
Gli enti beneficiari del contributo dovranno inviare alla Regione entro il 31 agosto 2023 i progetti e concludere i lavori entro il 31 dicembre 2023, salvo proroghe all’anno successivo e, quindi, non oltre il 31 dicembre 2024. I contributi richiesti saranno concessi dalla Regione entro il 15 ottobre 2023.
I finanziamenti per
provincia
Complessivamente,
dunque, le risorse ammontano a oltre
11,2 milioni di euro e saranno così distribuite: 1.149.557,69 alla provincia di Piacenza, di cui 638.281,04 del Fondo
sviluppo montagne italiane - FOSMIT); 1.663.385,95 alla
provincia di Parma, di cui
1.031.809,62 del FOSMIT; 1.204.784,16 a
quella di Reggio Emilia,
di cui 653.957,39 del FOSMIT. E ancora 1.722.284,61 alla
provincia di Modena di
cui 1.066.847,49 del FOSMIT; 2.599.529,76 alla
provincia di Bologna di
cui 1.481.240,19 del FOSMIT; 250.714,10 al Nuovo Circondario Imolese, di cui
206.756,94 del FOSMIT; 396.240,73 alla
provincia di Ravenna di
cui 206.756,94 del FOSMIT; 1.574.855,12 a
quella di Forlì-Cesena di
cui 684.182,77 del FOSMIT; 690.076,43 alla
provincia di Rimini di
cui 384.693,36 del FOSMIT.