E’ arrivata, anche a bassissima quota l’attesa neve,
a prova che i cambiamenti climatici non si sono presi l’inverno. Questa mattina
anche chi abita a fondo valle, aprendo la finestra, ha potuto godersi il
riposante spettacolo di una fitta nevicata e assicurarsi che l’inverno c’è, non è emigrato.
Non si hanno notizie di emergenze. Solo sabato
scorso i Vigili del Fuoco sono entrati in azione in un condominio di Vergato
centro da dove uscivano esalazioni che a qualcuno avevano reso difficile il
respiro. Alla verifica dei caschi rossi l’allarme
è rientrato. Non si era in presenza di combustioni
dannose, ne’ di utilizzi anomali di sostanze nocive.
Fabbriani, lei ricorda bene come me che quando "eravamo piccoli" la neve, anche in pianura, arrivava prima di natale e se ne andava a fine febbraio se non all'inizio di marzo.
RispondiEliminaSono ben contento che un po' di neve ci sia ancora, sia per tutti noi per l'ormai annoso problema siccità, sia per quei poveretti dei lavoratori che traggono il loro misero reddito dalla stagione sciistica (ovviamente non le società che piangono miseria per dirottare soldi pubblici in rimborsi ed inutili investimenti), ma non per questo ci si deve involontariamente schierare tra i negazionisti delle tendenze in atto.
Avrei da ridire sull'assenza di problemi, anche stamattina via ganzole bloccata per ore a causa di più camion rimasti bloccati in mezzo alla strada nonostante il divieto di transito ai mezzi pesanti in caso di neve...
RispondiEliminaVeramente l’inverno i cambiamenti climatici se lo sono preso almeno per metà, visto che sembra inverno soltanto da una settimana e prima come da lei sottolineato nel suo blog non era presente neve neppure nelle cime più alte del nostro Appennino con pesanti ripercussioni economiche
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