Azioni definite dall'Azienda USL di Bologna in attesa della conclusione dell'accordo con la Medicina Generale

 

L'Azienda USL Bologna informa:

Si sta procedendo nella trattativa per l'applicazione del verbale di intesa regionale sulla carenza della Medicina generale in attesa di arrivare a conclusione.

Al fine di sostenere l’aumento del carico di lavoro conseguente ad innalzamento del numero di assistiti (superiore ai 1500), l’Azienda Usl riconosce l’esigenza di supportare  il lavoro quotidiano del medico di Medicina generale e quindi intende aumentare le ore del collaboratore di studio e dell'infermiere. Pur non essendo ancora giunti all'accordo, l'Azienda procederà ad applicare questa misura. In particolare  l'incentivo, definito già dalla trattativa regionale, è stato ulteriormente incrementato fino al raggiungimento del doppio delle ore precedentemente retribuite.

Inoltre l'Azienda sta procedendo ad applicare un secondo punto del verbale d'intesa regionale ovvero l'equiparazione  dei medici incaricati con i medici titolari circa la possibilità di lavorare in gruppo, avere la collaborazione di personale di studio e di personale infermieristico, nonché aderire a progettualità aziendali quali le vaccinazioni covid, l'antinfluenzale e la gestione integrata dei pazienti diabetici.

L'equiparazione avverrà anche sul fronte economico, auspicando che questo possa contribuire all'accettazione di incarichi, in particolare nelle aree più disagiate del territorio. La trattativa, comunque, procede nell'ottica di individuare le misure più appropriate ed efficaci per rispondere ai bisogni di salute primari prevenendo l'acuzie degli assistiti.