lunedì 12 dicembre 2022

I guai giudiziari degli enti pubblici

Il Consiglio di Stato boccia l’Unione dei Comuni e impone il risarcimento a Cosepuri  di 40.000 euro. Sasso Marconi  chiamato in giudizio da E.H.E  perché venga riconosciuto il suo  diritto alla residenza e all’iscrizione anagrafica nel Comune.

 

La sentenza n. 7144/2022 del Consiglio di Stato ha posto termine al contenzioso fra Cosepuri Soc. Coop e l’Unione  dei Comuni Reno Lavino Samoggia, con la condanna dell’Unione al pagamento di 40.000 euro a compensazione dell’utile mancato alla Coop.

La vicenda ha avuto inizio con l’esclusione di Cosepuri da una gara. L’azienda,  nella convinzione che l’esclusione fosse arbitraria, è ricorsa in primo grado al TAR Emilia Romagna che ha però rigettato il ricorso. Ferma nelle sue convinzioni, Cosepuri  si è rivolta al  Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso proposto ribaltando  la sentenza di primo grado e definendo l’importo di risarcimento del danno dovuto a Cosepuri  in  40.807,19 euro.

 

Un altro confronto giudiziario chiama in causa il Comune di Sasso Marconi:

 

Il Sig E.H.E. è ricorso al Tribunale Civile di Bologna  perché venga  accertato e  dichiarato il suo diritto ad ottenere dal Comune di Sasso Marconi la residenza e l’iscrizione anagrafica e quindi venga  ordinato  al Sindaco l’iscrizione del ricorrente nel registro anagrafico della popolazione residente nel Comune di Sasso Marconi. 

La Giunta comunale ha autorizzato il Sindaco a costituirsi nel giudizio, disponendo di avvalersi del patrocinio dell’Avvocatura Civica Metropolitana.

Si attende quindi la sentenza.

 

( Segnalazioni di Dubbio)

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