Un fenomeno sottostimato più esteso di quanto non si tenda a credere, che evidenzia una situazione già preoccupante e destinata a diventarlo ancora di più nei prossimi mesi
di Letizia Rostagno
Davanti a una platea attenta e numerosa, soprattutto di addetti ai lavori tra Dottori Commercialisti, Avvocati, rappresentanti della Città Metropolitana e di varie amministrazioni locali, i relatori che si sono alternati al microfono hanno presentato al pubblico non solo lo stato dell’arte per quanto riguarda la legislazione vigente in tema di sovraindebitamento, ma portato alla luce anche le difficoltà da risolvere per quanto riguarda la prassi, e soprattutto la dimensione allarmante del fenomeno e la sua sottovalutata valenza sociale.
il giornalista RAI Luca Gaballo, autore dell’importante servizio “Rimetti a noi i nostri debiti”, trasmesso qualche tempo fa su RaiNews24, Marco Mastacchi e Silvia Piccinini, Consiglieri regionali, Giovanna Trombetti, Dirigente area Sviluppo economico Città metropolitana di Bologna, Monica Mastropaolo, Vicepresidente Ordine dei Commercialisti di Bologna, Pier Paolo Zamboni, Avvocato in Bologna, Giulia Panfili, Consigliera dell’Associazione dei Curatori e dei CTU del Tribunale di Bologna, Bruno Barbieri, Presidente Codacons Emilia-Romagna e Sara Peraldo, Presidente SOS Orientamento Sociale, hanno, ognuno per le proprie competenze, dato conto di una situazione già preoccupante e destinata a diventarlo ancora di più nei prossimi mesi.
La conditio sine qua non posta prepotentemente da tutti riguarda l’informazione da rendere capillare e il lavoro di squadra tra tutte le parti in gioco per ottenere dei risultati. Come sottolineato dal Professor Zamagni, non è sufficiente che le parti abbiano gli stessi obiettivi ma devono riconoscere come imprescindibile il principio di sussidiarietà, per il quale tutti hanno la stessa importanza e collaborano. Importante per questo sarà lo studio di adeguati protocolli.
Zamagni ha commentato il fenomeno del sovraindebitamento molto più serio ed esteso di quanto non si tenda a credere e ha parlato di Paradosso della Povertà che aumenta di pari passo con l’aumento del reddito e della ricchezza globale. La povertà oggi aumenta mentre aumenta il PIL globale, cosa che sorprende l’uomo della strada ma non chi di economia si intende. “Non va dimenticato” afferma “che la grande crisi finanziaria del 2007-2008 in America è stata provocata dal sovraindebitamento, incoraggiato dalle Banche e dalle Istituzioni Finanziarie che hanno fatto del debito la nuova merce, perché il debito genera extraprofitti.” Parlando di finanziarizzazione dell’economia Zamagni si esprime critico nei confronti di una finanza nella quale il lato finanziario ha superato di gran lunga il lato reale. Per secoli la finanza è stata al servizio dell’attività, ma oggi è diventata fine a sé stessa.
Il sovraindebitamento come scelta politica, dunque e sottolinea come la legge dello Stato e quella qui proposta dal Consigliere Mastacchi sono meritoriamente dedicate ad alleviare le ferite e a diminuire il disagio.
Grande evidenza è stata data al ruolo della vergogna nelle persone sovraindebitate, e di come solo un intervento che sia anche sociale di accompagnamento oltre che professionale con l’intervento di commercialisti, avvocati e giudici, possa davvero penetrare la cortina di silenzio che ancora copre questo fenomeno.
Importante l’esperienza dello sportello di ascolto portato avanti con competenza e sensibilità dalla Città Metropolitana di Bologna, e la proposta di legge proposta di Mastacchi mira ad averne uno in ogni ogni comune. L’”educazione finanziaria” viene poi posta come importantissima attività di “recupero” e, soprattutto, prevenzione.
Nessun commento:
Posta un commento