domenica 2 ottobre 2022

E' in corso a Casalecchio di Reno il disinnesco di tre ordigni bellici,

 Evacuate 5.000 persone. Deviazioni e chiusure sull'A1, stop alla Ferrovia Porrettana

Foto da web

Dalle 6 è in corso l'evacuazione programmata di circa cinquemila persone a Casalecchio di Reno  per consentire il disinnesco di ordigni bellici, con divieto di circolazione veicolare e pedonale, fino al termine delle operazioni.

    Ad occuparsi del dispolettamento di tre bombe di aereo (da 100, 250 e 500 libbre) di fabbricazione americana è il reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore.

Si è provveduto a istallare una protezione che circonda ogni ordigno per indirizzare lo sfogo verso l’alto dell’eventuale e ovviamente non auspicabile, scoppio. Ciò ha consentito anche di ridurre il raggio di sgombero delle abitazioni. Gli artificieri procederanno al disinnesco delle spolette, ancora efficienti, con l’utilizzo anche di robot. Se tale operazione dovesse rivelarsi difficile e pericolosa per esempio a causa delle ossidazione alle parti metalliche, si procederà, sempre con l’utilizzo di robot, a ‘tagliare’ la parte della bomba che ospita la spoletta con una l’utilizzo di un getto di sabbia e acqua ripetuto più volte in circolo attorno alla porzione esterna dell’ordigno. Ottenuto il distacco la spoletta non potrà più innescare lo scoppio e la bomba sarà un semplice contenitore di esplosivo.

Il brillamento, nei prossimi giorni in una cava fra Loiano e Pianoro. Le operazioni sono coordinate dalla prefettura e sono coinvolti anche 320 volontari. Tra le 8 e le 15 sono previste anche chiusure e deviazioni sull'autostrada A1 Milano-Napoli, sul raccordo di Casalecchio e sulla tangenziale di Bologna e della ferrovia Porrettana tra Bologna e Sasso Marconi. Gli ordigni sono in via Lido, via IV Novembre e via Ronzani. .

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