Il Comune di Sasso e la Fondazione Marconi: “parliamone per chiarire” e invitano di ripensare la scelta di non realizzare un monumento in onore di Marconi
Il sindaco Roberto Parmeggiani e il presidente Giovanni Emanuele Corazza precisano:
Appresa la notizia che il Comune di Cardiff (Galles)
ha deciso di bloccare la realizzazione di un monumento dedicato a Guglielmo
Marconi, motivando la scelta con l’adesione al fascismo e il presunto
antisemitismo dello scienziato, il Comune di Sasso Marconi e la Fondazione
Guglielmo Marconi hanno inviato una lettera congiunta al Comune di Cardiff,
invitando la Municipalità gallese a rivedere la propria scelta e rendendosi
disponibili ad avviare un dialogo utile a collocare correttamente la figura di
Marconi nel contesto storico dell’epoca. La città di Cardiff aveva deciso di
onorare Marconi con una scultura alta 4 metri, raffigurante una radio: il luogo
scelto per installare la scultura è la baia di Cardiff, dove nel maggio 1897 lo
scienziato, per la prima volta nella storia, riuscì a trasmettere messaggi
radio in mare aperto. I lavori per la realizzazione del monumento sono stati
congelati dopo che il Consiglio comunale di Cardiff ha sollevato la questione
dei legami di Marconi con il fascismo, sottolineando anche il ruolo che Marconi
avrebbe avuto nell’escludere alcuni scienziati ebrei dall’Accademia d’Italia: a
tal riguardo, si rendono necessarie indagini storiche più approfondite; al
contrario, ci sono prove che lo scienziato offrì aiuto a persone ebree in
difficoltà. “Guglielmo Marconi è stato un inventore, scienziato ed imprenditore
globale, con base principale in Inghilterra”, sottolinea il Presidente della
Fondazione Marconi, Giovanni Emanuele Corazza. “Come tale, aveva contatti di
altissimo livello con numerosi governi, compreso certamente quello italiano, e
questo ben prima del 1923. Infatti, il Regno d’Italia mandò Marconi alla
Conferenza di Pace di Parigi del 1919. Marconi aveva chiarissimo il valore
umanitario della propria invenzione. E’ quindi importante invitare tutti ad
evitare giudizi affrettati sulle grandi figure della nostra storia. È tempo di
una analisi storica serena, e la nostra lettera a Cardiff è proprio orientata
ad aprire con loro un dialogo e un approfondimento in questo senso”. “Celebrare
Marconi non significa nascondere o negare il ruolo che lo scienziato ha avuto nella
storia e nel contesto in cui è vissuto”, afferma il sindaco di Sasso Marconi,
Roberto Parmeggiani. “Il nostro illustre concittadino ci ha lasciato in eredità
gli strumenti che oggi tutti noi utilizziamo per comunicare: un patrimonio
straordinariamente prezioso, che ha consentito di superare i confini geografici
e mettere in comunicazione i popoli, tra cui anche le nostre città, che così
possono collaborare per ricordare adeguamente e senza pregiudizi il genio di
Marconi”.
LOL ...il loro Primo Ministro Churchill scambiava lettere d'Ammmore con Mussolini ...e quindi?
RispondiEliminaAltro che cittadina gallese ! E' la capitale del Galles e ha quasi gli stessi abitanti di Bologna.
RispondiEliminaNon per niente sono inglesi.
RispondiEliminaTerra di minatori.
EliminaSe dici a un Gallese che è inglese ti prende a basilare nel didietro.
Basilare=Badilate
Eliminacorreggo.
Ci sono molte madri sempre incinte a Cardiff.
RispondiEliminacaro sindaco, se vuoi la bicicletta ora pedali...
RispondiEliminasei tu, con i tuoi amici vari, che professi la cultura della colpa atavica da espiare in ogni uomo bianco ed europeo, questo è il risultato.
medita, e apri gli occhi.
Tutto previsto dal progressivo programma di distruzione nazionale di questo governo di servi e traditori..
RispondiElimina