Il consigliere regionale Marco Mastacchi chiede di avere copia della relazione del governo per la riattivazione dei servizi nel comune dell’Appennino bolognese
di Luca Molinari
A che punto è l’iter
per la riapertura del Punto Nascita di Porretta Terme, in provincia di Bologna?
A chiederlo, in
un’interrogazione, è Marco Mastacchi (Rete Civica) che ricorda
come “lo studio di fattibilità per la riapertura del Punto nascita
dell’Ospedale di Porretta Terme elaborato dall’AUSL di Bologna, richiesto al
fine di garantire la riapertura della struttura in massima sicurezza e
adeguatezza professionale, è stato consegnato al ministro Speranza a giugno del
2021. L’assessore Donini, in Aula, ha annunciato che entro l’estate 2021 la
Regione avrebbe definito anche gli studi di fattibilità per i Punti nascita di
Pavullo nel Frignano, Castelnovo ne’ Monti, Borgo Val di Taro, necessari e
indispensabili per la loro riapertura”.
Da qui l’atto
ispettivo per sapere dalla Giunta “se è pervenuta e quale sia il contenuto
della valutazione dell’analisi tecnica per la riapertura del punto nascita di
Porretta Terme, consegnata, ormai da più di 7 mesi, dal nostro presidente e
dall’Assessore Donini al Ministro Speranza, considerato che ormai siamo quasi a
8 anni dalla chiusura di un punto nascita che garantiva una piena tutela delle
partorienti e dei loro neonati, affidati a professionisti in grado di
affrontare nel migliore modo anche situazioni di parto con complicazioni”.
Poi ancora: “Sono
stati realizzati gli studi di fattibilità per la riapertura dei Punti nascita
di Pavullo nel Frignano, Castelnovo ne’ Monti, Borgo Val di Taro, con relativa
quantificazione dei costi, sono stati trasmessi al ministero della Salute per l’approvazione
e che esito hanno avuto? Quali sono le azioni che la nostra Regione intende
intraprendere per la riapertura in tempi brevi dei punti nascita in montagna al
fine di garantire un’assistenza alla nascita di qualità e in sicurezza anche in
quelle zone?”.
(Segnalato da Dubbio)
Ben fatto Mastacchi
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