Riceviamo:
Torna la prossima settimana uno degli appuntamenti più attesi nel panorama della moda, con un fitto calendario di sfilate, presentazioni ed eventi in presenza, e anche il Laboratorio Cartiera - per la prima volta - sarà tra i partecipanti.
Le borse e gli accessori realizzati a mano con materiali di recupero dalle artigiane e dagli artigiani del laboratorio di Marzabotto sono state selezionate tra le collezioni emergenti di quest’anno per raccontare un’idea di moda più inclusiva e sostenibile.
Dopo due anni complicati, in cui i grandi eventi hanno dovuto adeguarsi alla nuova dimensione digitale, la Milano Fashion Week torna a svolgersi nel cuore della città lombarda.
Dai grandi ritorni di Gucci e Bottega Veneta, alle sfilate in presenza di Giorgio Armani - primo a sfilare a porte chiuse agli inizi dell’emergenza pandemica - largo spazio sarà lasciato anche ai brand emergenti, sempre più votati a una moda sostenibile. All’interno del Fashion Hub, sito nell’ADI Design Museum, sarà infatti presentato il progetto Designers for Ethical Fashion dedicato alla moda etica e sociale, a cui parteciperà Cartiera oltre a SEP ed ARA LUMIERE.
Le borse esposte sono prodotte con pelle recuperata dai grandi marchi della moda da persone in condizioni di svantaggio appositamente formate e regolarmente impiegate nell’atelier di Lama di Reno. “È per noi una grande soddisfazione essere stati selezionati tra i 3 progetti di moda etica presenti nel Fashion Hub - racconta Tatiana di Federico, responsabile di produzione - Siamo gli unici partecipanti dall’Italia e questo ci rende particolarmente orgogliosi.” “Nel produrre accessori di moda disegniamo un nuovo futuro - prosegue Andrea Marchesini Reggiani, Fondatore di Cartiera - perché il lavoro dà concretezza ai progetti di vita dei nostri artigiani”.
Responsabile della produzione |
L’intera edizione potrà
essere seguita in diretta sulla piattaforma milanofashionweek.cameramoda.it,
che ospiterà anche una sezione legata agli show room virtuali.
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