mercoledì 2 febbraio 2022

Arresti e denunce dei carabinieri nella quotidiana attività di controllo.

Foto d'archivio 


A Sasso Marconi è stato arrestato un 28enne senegalese, disoccupato e senza fissa dimora, destinatario di un ordine di carcerazione.

Il giovane dovrà scontare la pena residua di 6 anni, 4 mesi e 26 giorni di reclusione, per l’accertata colpevolezza per una serie di episodi di spaccio di sostanze stupefacenti, commessi tra il 2013 e il 2019 a Napoli, Roma, Rimini e Bologna.

Inoltre a Bologna i Carabinieri hanno arrestato un 50enne algerino, disoccupato e senza fissa dimora, destinatario di un ordine di carcerazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna – Ufficio Esecuzioni Penali. Fermato in Piazza Verdi, il 50enne algerino, dovrà scontare la pena residua di 4 anni, 5 mesi e 22 giorni di reclusione, perché ritenuto colpevole di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e violenza a un pubblico ufficiale, fatti che aveva commesso a Bologna tra il 1996 e il 2004. 

Nonostante la positività al COVID-19, due soggetti sono usciti da casa violando la misura sanitaria dell’isolamento che gli era stata imposta. Scoperti dai Carabinieri, i due  sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria. In particolare, una persona, di nazionalità rumena, è stata denunciata dai Carabinieri  di San Giorgio di Piano durante un controllo alla circolazione stradale. Fermato ad Argelato  mentre si trovava alla guida del suo veicolo, il conducente, 54enne, non ha voluto fornire giustificazioni per essersi allontanato da Bologna dove è residente.

Fatto analogo a San Lazzaro di Savena, dove i Carabinieri , impegnati nei controlli del territorio, hanno denunciato un altro automobilista che aveva violato l’isolamento. Questa volta l’interessato, 20enne rumeno, si è giustificato dicendo che aveva violato la misura sanitaria per andare a fare la spesa, circostanza che i Carabinieri hanno accertato non veritiera, essendo il giovane ospite, con trattamento di pensione completa, di un lussuoso Covid Hotel della zona.

  

Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

1 commento:

  1. Conosco un signore (italiano) che causa la pandemia ha perso tutto, lavoro, casa, la salute. Dorme in una auto abbandonata, al freddo. Cerco di aiutarlo, ogni tanto pranza alla Caritas.
    Poi leggo del "signore" fermato dalle forze dell'ordine mentre violava le regole mentre è
    ospite, con trattamento di pensione completa, di un lussuoso Covid Hotel della zona.

    Mi viene la nausea a pensare a uno stato che permette tutto ciò. Devo consigliare al mio conoscente di prendersi il covid ? forse gli conviene.

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