Due persone sono state denunciate a piede libero dai Carabinieri Forestali per l’uccisione di animali e macellazione clandestina di ovini
I Carabinieri Forestali di Monterenzio
I Forestali di
Monterenzio hanno individuato e interrotto la macellazione di alcuni ovini da utilizzare
in un rituale religioso.
A far
insospettire i Carabinieri, la presenza di due soggetti all’interno di un’area
boscata nascosta nei pressi di un allevamento di ovini.
Accompagnati
dai veterinari dell’AUSL, i militari
hanno potuto constatare l’avvenuta uccisione di alcuni agnelli mediante
sgozzamento e senza il preventivo stordimento utile a evitare inutili sofferenze
all’animale. Uno, già scuoiato ed eviscerato, era riposto in un sacco di
plastica in attesa di essere trasportato e un secondo, appena ucciso, è stato
trovato appeso ad una trave posta tra la vegetazione. Sono stati trovati anche
sacchi di plastica con le interiora e le
teste degli animali uccisi e numerose chiazze e tracce di sangue non ancora
rappreso che testimoniavano l’illecita pratica.
Nei guai l’
italiano titolare dell’allevamento da cui sono stati prelevati gli ovini e un
cittadino di origine marocchine. Entrambi dovranno rispondere dei reati di
uccisione di animali e macellazione clandestina.
Gli animali
sono stati sequestrati e posti a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Sono in
corso ulteriori accertamenti per la definizione delle sanzioni amministrative
per il mancato rispetto delle norme che disciplinano l’igienicità sanitaria da
rispettare nella macellazione e la corretta tracciabilità degli animali.
Si tratta di
pratiche non autorizzate che provocano gravi ed inutili sofferenze agli animali
macellati non essendo utilizzati strumenti preventivi di stordimento, così come
previsto dai Regolamenti CE e dalle più comuni norme per la tutela ed il
benessere degli animali.
Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna
Forse i forestali non sanno che ebrei e musulmani possono uccidere con il sistema dello sgozzamento, altrimenti non ne mangiano le carni altra cosa è l'igiene
RispondiEliminaAl paese loro, può darsi.
EliminaLo facessero a casa loro?
RispondiEliminaOh, ma il titolare era italiano! Era già a "casa sua"...
RispondiEliminaL'italiano a casa con una multa salata il marocchino fora dai maron !!
EliminaMister 28 luglio 2021 15:18
RispondiEliminaNo, è esattamente il contrario.
Le leggi dei sinistroidi razzisti anti, fubnzionano esattamente al contrario.
Dopo la trasformazione di Renzy, Bonino & C. di vari reati in illeciti amministrativi (quindi con la repressione da pena a sanzioni) sono tali per cui, per gli inferiori, gretti e meschini, fasciorazzisti italiani, pene pecuniare che ti rovinano la vita e la famiglia, per gli invasori stranieri, la nuova razza superiore ed eletta dalla quale apprenderemo gli stili di vita (Boldrini) queste pene divetanto dei pezzi di carta da buttare per terra, un buffo rituale di quei polli di italiani.
Nei pochi casi nei quali è rimasto il penale, per gli stranieri ci sara' sempre qualche magisrato kompagnesco che li metterà subito a piede libero consendo loro di continuare nel crimnine con la certezza dell'impunità, per gli italiani rimane tutto invariato.
Poi troverai qualche prefettro solerte razzista che per sostituire gli inferiori locali con i nuovi eletti, superiori stranieri, inviterà coloro che tentano di resistere in qualche modo, ad andarsene.
Con la compiaciuta e orgogliona approvazione dei sinistri utili idioti sostituendi.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/10/25/caso-gorino-prefetto-morcone-si-vergognino-vadano-ungheria-renzi-difficile-da-giudicare-popolazione-stanca/3120214/