Il cantiere per l’interramento della nuova
Porrettana nel tratto che attraversa l’abitato di Casalecchio di Reno e che
congiungerà la Nuova Porrettana di Sasso Marconi con la tangenziale, non è
ancora partito. Lo scorso anno la consegna dei lavori era stata annunciata per
la fine del 2020 dal sindaco di Casalecchio e per l’inizio del 2021
dall’assessore regionale alla viabilità. Ma a quanto pare entrambi facevano i conti senza l’oste. Speriamo non
sia un ritardo troppo lungo nel tempo. Preoccupa però l’ennesima prova provata
che nel campo dei lavori pubblici i ritardi sono sicuri ( in questo caso
persino nella partenza) e se questa logica vale anche per il ripristino del
Ponte Leonado daVinci a Sasso Marconi non andiamo certamente bene. I due anni
di lavori preventivati con termine nel 2023 potrebbero non essere rispettati.
Speriamo che stavolta sia stato un impegno ben valutato e quindi ‘onorabile’.
I tempi sono
saltati anche per la ripresa dei lavori al nuovo casello autostradale di
Rioveggio. Il ritorno alle operazioni di sistemazione del manufatto abbandonato
da anni era stato annunciato per la primavera appena trascorsa. Ma si conferma
che in questo settore le promesse sono ‘da marinaio’. Finanziata anche la frana
di Gardeletta, ma i soldi saranno subito disponibili o solo virtuali? Di ruspe all’opera non se ne vedono.
Lamentano la mancanza di interventi sulle frane anche i residenti della parte alta della Valle
del Reno, ma ormai siamo abituati a queste ‘promesse burlone’, tanto che il
ritardo è dato per scontato. E ciò lo si ricava, ha sottolineato un residente
di Rioveggio, in difficoltà per la frana di Gardeletta, dal fatto che sono
cadute nel vuoto tutte le richieste di aiuto per chi si trova a dover aumentare i tempi di
trasferimento, come, ad esempio, l’uso dell’autostrada gratuita per il tratto
alternativo all’interruzione per i residenti della valle del Setta. Se si
sapesse che i tempi sono contenuti potrebbe essere concesso, ma chi è addentro
al problema, sa che purtroppo non sarà così. “ Si sta operando per scoraggiare ogni arrivo
in Appennino. Si punta allo spopolamento e all’impoverimento,” è la sua amara conclusione.
A Sasso Marconi comunque non tutto è fermo: sono
stati effettuati accurati sondaggi in profondità nell’area dove dovrà essere
edificata la nuova Scuola Media ( attuale parcheggio alle spalle della
baracchina dei giornali). Ciò significa certamente che si intende avviare i
lavori. Alcuni rilevamenti sono stati fatti anche all’interno dell’area che
ospita gli edifici ora destinati alla scuola Media. Non è ancora stato
presentato alla cittadinanza il progetto che dovrà interessare i due lotti,
quello della nuova scuola e quello della vecchia (si era paventata la sua
demolizione ad accezione dell’edificio prospiciente la Porrettana). Proprio
questa mancanza di presentazione del progetto preoccupa principalmente i
commercianti i cui esercizi sono vicini al parcheggio che verrà sacrificato.
Preoccupa poiché si aspettavano un percorso condiviso con la cittadinanza nella
definizione dell’intervento. Essi temono che il progetto venga presentato
quando sarà definitivo e quindi li vedrebbe esclusi da ogni richiesta di
modifica. Si sa inoltre che sono in via di definizione fra Comune e Ferrovia i
lavori al casello di via Vizzano a Pontecchio. Si prevede la realizzazione di
un sottopasso pedonale e in sostanza la chiusura del passaggio a livello come è
avvenuto a Borgonuovo.
Poco si sa, o nulla, anche del progetto di
rifacimento della piazza del capoluogo. Anche in questo caso il timore è che si
arrivi a un progetto definitivo senza alcun passaggio al giudizio della
cittadinanza. ‘Chi vivrà vedrà…’.
E’ invece sulla pedana di partenza l’avvio
dell’incisivo e costoso intervento per riportare alla piena utilizzabilità il
ponte di Vizzano, quello sospeso sul Reno a Palazzo Rossi. La bella struttura a
funi sospese, che usa la stessa tecnica del ponte di Brooklyn, fornisce un
servizio apprezzato e la sua attuale chiusura si fa sentire.
Lo scorso maggio è stato aggiudicato l'appalto del cantiere del tunnel della nuova porrettana a Casalecchio.
RispondiEliminaNon ve l'ha detto nessuno, nemmeno dai comuni della zona o da anas, tutti zitti, ma c'è una associazione di imprese che ha vinto l'appalto.