giovedì 22 luglio 2021

Amministratori dell’Appennino, se ci siete battete un colpo

“Un servilismo folle  il vostro,  nemmeno utopia”.

 

 

Battistini e Seta

Duro sfogo della consigliera metropolitana Erika Seta e del capogruppo consiliare di centrodestra a Marzabotto, Morris Battistini.

In un comunicato dal titolo ‘ QUAL E' IL TRUCCO E QUALE L'INGANNO?’, scrivono:

Siamo profondamente stufi di assistere al gioco delle tre carte, ai danni dei cittadini del Medio Appennino e dei fruitori e del personale dell’Ospedale di Vergato. 
Giovedì 15 Luglio al tavolo di monitoraggio abbiamo assistito ad un racconto surreale.
Se il Dott. Bordon (AUSL) da una parte incontra i Sindaci e promette la seconda ambulanza, con il plauso degli stessi e del Presidente del Distretto Sanitario, facendo passare l’elargizione come la carta vincente, dall’altra parte tutti quegli stessi soggetti non fanno rilevare che la seconda ambulanza non è una concessione ma una mera restituzione del mal tolto, e che quella ambulanza servirà principalmente a poter trasferire i pazienti presso altri nosocomi extra territorio data la  dolosa parziale operatività di Vergato. 
Dalla Asl sono stati illustrati dati sviliti e deturpati da scelte che loro stessi hanno attuato a Vergato. Ci hanno raccontato ed illustrato poche manciate di accessi notturni al Ps di Vergato tanto da non giustificarne la riapertura, esattamente ciò che noi denunciavamo 5 anni fa: con la scellerata scelta di trasferire il reparto di Ortopedia avrebbero generato un calo drastico degli accessi, per poi arrivare nel tempo a preannunciare chiusure, taglio ai servizi etc etc. E così è stato. Profeti in patria? Triste primato.

Tutto come da previsione. Ed oggi anziché vedere arrabbiature e determinazione per riavere ciò che ci spetta per il diritto fondamentale alla cura ed alla salute dell'individuo, assistiamo ad un servilismo degli amministratori locali disarmante.
Questa è follia, nemmeno utopia.


Con i cittadini bisogna essere chiari. Basta baratti al ribasso.
Ai cittadini va la carta perdente:
- il pronto soccorso resterà aperto solo in orario diurno ( e in notturno non è in grado di soccorrere nessuno per mancanza di medici e per l’assenza del laboratorio analisi operativo);
- il laboratorio analisi, presidio FONDAMENTALE, alla veloce e pronta assistenza del paziente, cosa da cui può dipendere la sopravvivenza, non torna nella piena operatività;
- il reparto di Ortopedia non è nemmeno stato preso in considerazione;

Si parla di trasformazione in unità complessa, di fondi destinati ma, dopo anni di promesse, le parole non ci bastano.


Come Forza Italia non staremo alla finestra in attesa di ascoltare le solite scuse, e i soliti dati e le solite giustificazioni utili a pulirsi la coscienza. Scenderemo in piazza, al fianco del Comitato per la tutela dell'Ospedale e nelle aule preposte, dai consigli comunali fino al Parlamento, chiederemo che i servizi a Vergato vengano ripristinati come prima dell'emergenza Covid. E non saremo disposti a concedere la possibilità che venga occupato il terzo piano dai burocrati, se prima non ci garantiranno di riportare Ortopedia a Vergato, di crearne un polo specialistico. 
Noi non Possiamo trattare sulla salute dei nostri cittadini che vivono in Montagna.

 

•Morris Battistini

Capogruppo Uniti per Cambiare Marzabotto

•Erika Seta

Consigliere Città Metropolitana di Bologna “uniti per l’alternativa”

4 commenti:

  1. E' chiaro, ma non da oggi, che gli amministratori dell'Appennino, una volta raggiunto quel ruolo che gli dà qualche beneficio, poi dei residenti se ne fottono !

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  2. Purtroppo sono tutti della stessa corrente polita, e quindi va tutto bene. Peccato, che poi col tempo alcuni si accorgono che "vergato" non c'è più, ma sono come gocce nel mare, quindi non fanno notizia. Caro Morris hai un modo di fare deprecabile, ma queste battaglie ti fanno onore

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  3. Qualcuno deve aver suggerito a questi due il da farsi, perchè questa cosa non può essere uscita da quei cervelli

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  4. Quindi un onore deprecabile.
    Ahahahahahaha

    State sereni, è tutta farina del nostro sacco.
    Non ci vuole molto a tutelare la salute dei cittadini e a capire che queste scelte portano inevitabilmente ad una morte certa dell'ospedale di Vergato.

    Piuttosto, fossi in voi mi chiederei e chiederei a chi avete eletto come mai non si stia mobilitando, ma piuttosto stia facendo correre tutto, acettando passivamente ogni scelta venga fatta da AUSL.

    Morris.

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