lunedì 17 maggio 2021

Riprende il servizio di previsione delle ondate di calore

Previsioni aggiornate ogni giorno e consigli per affrontare il caldo estivo. Servizio attivo fino al 15 settembre 2021


Il servizio di previsione delle ondate di calore di Arpae riparte oggi, lunedì 17 maggio e proseguirà per l’intero periodo estivo, fino al 15 settembre.
Le previsioni del disagio bioclimatico, basate sull’
indice di Thom, sono disponibili ogni giorno (dopo le ore 10:30), sabato e domenica compresi. Il sistema permette, con tre giorni di anticipo, di prevedere l’arrivo di eventuali ondate di calore. Le previsioni riguardano l’intero territorio regionale e, per ogni provincia, sono disponibili previsioni differenziate per le aree urbane capoluogo, le zone pianeggianti, collinari e montane (se presenti).
In base ai bollettini emessi quotidianamente dall’Agenzia, le strutture sanitarie della regione attivano le procedure indispensabili a garantire un’adeguata risposta presso le strutture ospedaliere e la fornitura di servizi a domicilio rivolti alle persone più vulnerabili e a rischio. A tale scopo, l’Agenzia rende disponibile agli operatori specializzati e ai tecnici sanitari una visualizzazione delle mappe di previsione a medio termine (+3 e +4 giorni) tramite area riservata.

Il sito web “Rischio calore” contiene anche consigli utili per affrontare le calde giornate estive, informazioni sanitarie, dati storici relativi al disagio bioclimatico degli anni passati (dal 2001 al 2020) e tante altre informazioni nella sezione “Scopri di più”.

Il sistema di allerta e previsione delle ondate di calore, nella nostra regione, coinvolge il Servizio sanitario regionale, Arpae Emilia-Romagna, i Comuni e le Associazioni di volontariato.

La Regione Emilia-Romagna fornisce ogni anno specifiche linee guida per mitigare gli effetti delle ondate di calore sulle persone più fragili e a rischio di complicanze. Le azioni comprendono principalmente una rete di sostegno e assistenza, della quale fanno parte Comuni e Aziende Usl con associazioni di volontariato e terzo settore. Campagne di informazione, l’attivazione di numeri verdi e l’organizzazione di servizi di assistenza di varia natura completano le azioni per limitare il disagio.

Infine, il sistema di previsione di Arpae alimenta anche il sistema nazionale di previsione allarme attivato ogni anno, da giugno a settembre, dal Ministero della Salute, con il supporto tecnico-scientifico del Dipartimento di epidemiologia del SSR del Lazio, Centro di competenza del Dipartimento della Protezione civile.

(Dubbio)

 

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