L’analisi annuale sullo stato di salute della popolazione bolognese contiene anche un focus sulla diffusione dell’epidemia di Covid-19 nel territorio aziendale
E’ online il Profilo di salute 2020 dell’Azienda USL di Bologna, curato come ogni anno dalla UO Epidemiologia del Dipartimento di Sanità Pubblica.
Quest’anno, oltre alla descrizione analitica dello stato di salute dei cittadini bolognesi residenti nei 6 distretti sanitari sulla base dei dati 2019, è stata inclusa un’appendice dedicata all’epidemia di Covid-19 che rappresenta in maniera dettagliata l’andamento del contagio sul territorio nel periodo compreso tra marzo e novembre 2020.
I numeri raccontano l’impatto della seconda ondata nel bolognese che ha visto oltre 12.000 casi di Covid-19 nel solo mese di novembre, il doppio dei quasi 6.000 casi di ottobre e degli altrettanti 6.000 diluiti nei primi 7 mesi dell’epidemia. Per quanto riguarda i decessi, sono 323 le persone decedute in novembre come era avvenuto soltanto ad aprile (331) nel pieno della prima ondata.
Il Profilo di salute traccia un quadro della salute dei bolognesi considerando diversi indicatori tra cui la mortalità, che continua a essere in progressivo calo, i ricoveri ospedalieri, anche essi in calo, oltre agli stili di vita come alimentazione e attività motoria, consumo di alcol e fumo, e altri indicatori come la fragilità (in aumento il livello più alto tra gli over64), i casi di infarto e ictus, i traumi e altro ancora.
La speranza di vita alla nascita, stabile rispetto allo scorso anno, è di 81,9 anni per gli uomini e 85,7 per le donne, con una riduzione della differenza tra generi negli ultimi anni.
Nell’ambito dell’indagine PASSI, il 73,6% della popolazione tra i 18 e i 69 anni riferisce di avere una salute buona o molta buona.
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