giovedì 26 novembre 2020

Covid: in Emilia Romagna oltre 2.000 contagi e 55 morti

Aumentano ricoverati in terapia intensiva, dall'Ue 190 milioni

In attesa dei nuovi dati del monitoraggio di domani, che saranno determinanti per capire se l'Emilia-Romagna continuerà ad essere in zona arancione, non si ferma il contagio. Nelle ultime 24 ore sono stati individuati 2.157 i positivi al Covid, attraverso 17.264 tamponi.

Poco meno della metà (961) sono asintomatici, scoperti grazie alle attività di screening e contact tracing. Si contano altri 55 morti: fra loro un uomo di 35 anni in provincia di Modena e una donna di 44 nel Bolognese.
    Le 55 vittime sono, nella maggior parte, persone sopra 70 anni e sono state 18 a Bologna, 14 a Rimini, sette a Modena, cinque a Parma e a Reggio Emilia, quattro nel Ravennate, due a Piacenza.
    Aumentano le guarigioni e calano i ricoverati nei reparti Covid (che sono 2,679, 84 in meno di ieri), ma non si arresta la crescita dei pazienti in terapia intensiva, che sono nove in più di ieri, 258.
    Intanto, in attesa dei soldi del Recovery fund, dall'Unione Europea sono arrivati, 190 milioni da destinare all'emergenza sanitaria, in particolare, alla copertura delle spese sostenute dalle aziende sanitarie regionali per l'acquisto di dispositivi di protezione personale, di attrezzature mediche e per potenziare la capacità di fare test. La Commissione europea ha infatti approvato la modifica dei Programmi operativi europei 2014-2020, che permette di riprogrammare l'utilizzo di 190 milioni del Fondo europeo di sviluppo regionale. Le risorse saranno destinate all'acquisto di dispositivi di protezione individuale e materiali sanitari.
    Il presidente Stefano Bonaccini è intanto impegnato in un serrato confronto fra governo e Regioni: fra i temi più caldi la questione relativa all'apertura degli impianti sciistici e il prolungamento della didattica a distanza nelle scuole superiori.
    (ANSA).


 

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