Bignami, Evangelisti, Lisei, Biagioni scrivono:
Come si apprende dalle note testate giornalistiche locali e bolognesi, un altro incidente ha colpito proprio questo tratto, il terzo in tre giorni consecutivi, troppi: questa volta è toccato a 3 veicoli, tra cui un ambulanza e diverse persone.
Eravamo proprio intervenuti in merito a questa situazione a dir poco preoccupante un paio di giorni fa, sottolineando appunto due episodi simili e attraverso un comunicato stampa abbiamo riportato lo stato attuale di questo tratto stradale così piccolo ma davvero molto pericoloso.
Ci troviamo quindi, di nuovo, ad invocare interventi rapidi ed efficaci, affinché si porti questa strada alle condizioni di sicurezza che debbono essere garantite agli automobilisti.
Comune, Città metropolitana, Regione, Anas, Governo, Forze dell'ordine e tutti coloro che ne hanno il dovere devono intervenire, questa non è più una situazione sostenibile.
Fratelli d'Italia interverrà in ogni sede per portare questa situazione come priorità. Per questo l'On. Galeazzo Bignami depositerà un'interrogazione alla Camera dei Deputati per sollecitare un intervento urgente. La medesima azione è stata presentata dalla Consigliera metropolitana Marta Evangelisti, la quale ha domandato altresì la convocazione urgente di appunto di Tavolo a livello metropolitano, coinvolgendo gli Enti territoriali competenti, unitamente ad Anas, al fine di coordinare un piano complessivo di sicurezza per il tratto in oggetto, verificando lo stato del medesimo ed intervenendo con la adozione di tutti gli interventi ritenuti necessari, al fine di scongiurare il persistere della situazione di alta incidentalità.
Anche il Capogruppo in Regione Marco Lisei si è attivato al fine di coinvolgere fattivamente la Regione Emilia Romagna nella messa in sicurezza di questo importante tratto stradale.
La "classe" politica dovrebbe occuparsi di dare lavoro e redditi decenti alla popolazione.
RispondiEliminaI velomax e i fotored metteteli nelle sedi delle banche e mandate le pattuglie di vigili urbani a controllare i Consigli d’amministrazione delle società della triade banche,finanza,borse.
Allora sì la vita sarebbe meno a rischio.
Ma cosa centrano le banche e i cda con il fatto che una strada venga percorsa da incoscienti e sia piena di insidie e scarsa segnaletica.
RispondiEliminaVorrei fare un appunto nel 2017 quando i geni della viabilita' Marconiana Mazzetti e Corti , promossero i Totem velox in Vecchia Porrettana da Sasso a Pontecchio; in un consiglio dell'epoca si pose un quesito, barricate il centro abitato convogliando tutto il traffico pesante e tanti pendolari che evitando i Velox si butteranno a tutto gas sulla nuova Porrettana, risposta, quello e' affare di ANAS noi al massimo schieriamo i Vigili con controlli Velox.
RispondiEliminaOra mi chiedo se allora nel 2017 si pensava a mettere in sicurezza pure la nuova P.
quanti incidenti si potevano evitare?
E quante vite si sarebbero salvate.
una soluzione sarebbe solo senso unico verso Bologna; esempio Complanare da San Lazzaro a Idice.
A voi la palla Geni della viabilita'
Ok per il "centratissimo" commento delle 13:04, forse giusto nella sostanza ma fuori luogo rispetto al problema denunciato.
RispondiEliminaCredo inutile girare attorno al problema, la pericolosità di questo breve tratto di strada si individua nel comportamento criminale degli automobilisti.
Esiste un codice della strada, bello o brutto c'è e va rispettato, chi trasgredisce DEVE essere sanzionato.
Cominciamo con la normalità delle cose, poi chi deve individuare criticità tecniche, non sono certamente i politici, lo faccia rapidamente ed intervenga se deve.
USIAMO LA TESTA NON I PIEDI.
Grazie
Succedevano tanti incidenti anche nella Nuova Bazzanese , ma da quando l'hanno disseminata di telecamere e autovelox gli incidenti sono diminuiti moltissimo. I nostri amministratori non sanno nemmeno copiare ?
RispondiEliminaOgni giorno ci sono infortuni e vari incidenti sul lavoro, ciò che succede sulle strade spesso accade per le stesse cause degli eventi negativi nelle Aziende e tra l’altro se un incidente in strada avviene a certi orari e su determinati percorsi si parla di infortuni in itinere quindi spesso sono casistiche proprio rientranti in un’analisi infortunistica contestuale all’attività lavorativa. Premesso questo che era doveroso per capire l’opinione mia personale sul tema specifico, concordo con l’intervento di Antonio, rimarcando il fatto che ci vuole cultura e consapevolezza del rischio per se stessi e per gli altri quando si è alla guida e il rispetto del codice stradale è alla base della mitigazione del rischio su qualsiasi strada oltre alla cura manutentiva dei veicoli
RispondiEliminaQuesta è la scena a cui ho assistito:
RispondiEliminaEntrata sulla nuova Porrettana di Borgonuovo, Il demente era diretto verso Sasso con un’auto di grossa cilindrata ed andava a velocità folle, dopo aver percorso la rotonda della pizzeria si è infilato nella corsia che porta alla seconda rotonda ma anziché raggiungerla, percorrerla e dirigersi verso Sasso ha infilato a tutta velocità contromano il tratto che porta alla rotonda evitando per miracolo chi arrivava e si è diretto a tutta velocità verso Sasso.
Con dementi simili gli incidenti sono inevitabili.
Anonimo18 ottobre 2020 09:20: sulla Nuova Bazzanese di autovelox ce n'è uno solo per senso di marcia ed è li da almeno 15 anni. Di che cavolo cianci? Ci passi mai?
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