Il 'rusco' riavvia il dibattito politico a Sasso Marconi

La mozione 'Distribuzione automatica sacchetti rifiuti' presentata dalla lista Dimmi ha animato il dibattito del primo Consiglio comunale in presenza dopo la lunga parentesi della 'pandemia'.

Nella proposta, illustrata dal consigliere Achille Chillari, si chiedeva appunto la distribuzione automatica dei sacchetti per i rifiuti e si precisava: “Il nuovo sistema getterebbe le basi per una necessaria riformulazione della raccolta differenziata”, ora attuata col porta a porta ma ormai ritenuta obsoleta e non più idonea per i costi elevati, che verrebbe sostituita da un nuovo sistema adeguato alle norme legislative della 'tariffa puntuale'. “Il nuovo progetto si basa,” ha detto ancora Chillari. “ su un sistema informatico, con tessera elettronica nominale e distributori automatici installati sul territorio comunale”.

La mozione terminava con la richiesta al Sindaco ed al Consiglio Comunale “di prendere in carico la proposta e di organizzare un tavolo tecnico/politico che spieghi nel dettaglio la suddetta ipotesi, anche tramite l’organizzazione di un incontro pubblico per il coinvolgimento di tutti i cittadini”.

La mozione ha subito trovato la contrarietà dell'assessore all'ambiente Irene Barnabei che ha rilevato fra l'altro come il momento sia inopportuno per cambiamenti poiché è in corsa la gara per individuare il nuovo gestore è ciò non consente alcuna modifica. Si è poi affiancata la richiesta del capogruppo di maggioranza Simone Lodi, di indicare 'esempi positivi' di comuni che hanno attuato il sistema proposto da Dimmi. Lodi ha aggiunto poi che la proposta così come formulata non lo convinceva. Quindi si è aperto il confronto in cui i proponenti precisavano che la mozione voleva essere solo uno stimolo per valutare eventuali opportunità migliorative di raccolta dei rifiuti. Per questo si chiedeva l'istituzione di un gruppo di lavoro formato da consiglieri comunali con il compito di valutare in modo organico la tematica e riportala all'attenzione della 'commissione ambiente'. Il gruppo di Maggioranza invece propendeva per una valutazione fatta direttamente dalla commissione ambiente.

Il sindaco a questo punto ha proposto di emendare la mozione di alcuni passaggi tra cui della parte finale ('istituzione di un tavolo tecnico-politico e incontro pubblico'). Ma ancora le due parti non hanno trovato un punto d'incontro.

Al voto la mozione è stata respinta con il pollice verso di tutti i consiglieri di maggioranza.