Se
lo chiede Marta Evangelisti, consigliere della Città Metropolitana di
Bologna, gruppo “Uniti per l’Alternativa, che dichiara:
"Lo
sfalcio sulle strade provinciali riporta un ritardo spaventoso, che
non è più accettabile. Lo scorso anno accadde la medesima cosa e la
colpa venne data al ritardo nelle gare di appalto. Non voglio credere
che oggi si sia verificata la medesima situazione.
Quale è la verità? Disattenzione, mancata programmazione o assenza di fondi?
È quello che chiederò in una interpellanza che mi accingo a depositare.
Ricevo infatti lagnanze da più parti della Provincia: da Alto Reno Terme, a Castiglione, a Gaggio fino alla bassa.
A parte qualche tratto principale, quasi tutti i comuni lamentano il mancato sfalcio.
Oltre ad un discorso di manutenzione ordinaria, il mancato taglio dell’erba, comporta notevole preoccupazione in ordine anche alla sicurezza della circolazione.
Rami e cespugli d’erba cadono e si estendono fino ad invadere le sedi stradali, cagionando scarsa visibilità, impossibilità di mantenere la destra in carreggiata e pericolo di incorrere in fauna selvatica che, sbucando all’improvviso, non viene vista oppure che proprio si annida li, nascosta.
Credo che un ente come l’ex Provincia non si possa permettere il lusso di lasciare all’incuria le strade del territorio, considerato anche lo sforzo economico che invece viene chiesto alle Amministrazioni locali, le quali debbono manutentare chilometri di strade a spese proprie ed ai Cittadini, cui non viene risparmiato un tributo”.
Quale è la verità? Disattenzione, mancata programmazione o assenza di fondi?
È quello che chiederò in una interpellanza che mi accingo a depositare.
Ricevo infatti lagnanze da più parti della Provincia: da Alto Reno Terme, a Castiglione, a Gaggio fino alla bassa.
A parte qualche tratto principale, quasi tutti i comuni lamentano il mancato sfalcio.
Oltre ad un discorso di manutenzione ordinaria, il mancato taglio dell’erba, comporta notevole preoccupazione in ordine anche alla sicurezza della circolazione.
Rami e cespugli d’erba cadono e si estendono fino ad invadere le sedi stradali, cagionando scarsa visibilità, impossibilità di mantenere la destra in carreggiata e pericolo di incorrere in fauna selvatica che, sbucando all’improvviso, non viene vista oppure che proprio si annida li, nascosta.
Credo che un ente come l’ex Provincia non si possa permettere il lusso di lasciare all’incuria le strade del territorio, considerato anche lo sforzo economico che invece viene chiesto alle Amministrazioni locali, le quali debbono manutentare chilometri di strade a spese proprie ed ai Cittadini, cui non viene risparmiato un tributo”.
Per la verità anche i comuni non fanno molto,Vedi Monzuno.
RispondiEliminaSperiamo che venga fatta chiarezza sull'incuria della manutenzione delle strade e delle scarpate, anche noi privati puliamo cunetta, argini e tagliamo alberi altrimenti diventa una foresta e i cinghiali e cervi sbucano da tutte le parti e quando piove di allargano le strade,non so se questa incuria riguarda la ex provincia o il comune, so che in paese tagliano erba,potano alberi ,invece x chi abita fuori paese si deve arrangiare ma le tasse si pagano fuori come in paese
RispondiEliminaLe assicuro che anche in centro paese (venga in centro a Sasso e lo vedrà) non sfalciano né puliscono un bel niente
RispondiEliminaTra Grizzana e Stanco stessa situazione, in più poco dopo Grizzana il manto stradale sta cedendo con un bel avvallamento. Si aspetterà che frani tutto...poi come al solito chiusura per un infinità di tempo, poi forse...
RispondiElimina