Il sindco Roberto Parmeggiani |
Conti
e prospettive del Comune di Sasso Marconi
“Per
le nuove scuole sono disponibili circa 3 milioni e duecento mila
euro, contributo di Società Autostrade per la Variante di Valico, 2
milioni sono ministeriali, assegnati tramite un bando regionale e un
milione e mezzo è di 'conto calore', un finanziamento previsto
dalle nuove leggi sui risparmi energetici poiché l'edificio delle
medie da grande dispersore e utilizzatore di energia diverrà un
complesso a bassissimo consumo, sostanzialmente energicamente
autosufficiente”. La precisazione è del sindaco di Sasso Marconi,
Roberto Parmeggiani, evidentemente rivolta a quanti temono che il
progetto Comunale di Nuova Scuola a Sasso non ha la copertura
economica. “Certo le risorse saranno interamente assorbite dalla
proposta già resa pubblica,” ha poi aggiunto quasi a voler
ricordare di non abbandonarsi ' a voli pindarici progettuali '
poiché, come sempre, il dato economico ha un valore molto
condizionante e aumenti di spesa rischiano di bloccare ancora una
volta il progetto di riqualificazione scolastica che Sasso Marconi
merita di avere. Continuando poi sul tema scuole il primo cittadino
ha aggiunto: “ Il 14 settembre le scuole di Sasso Marconi
riapriranno tutte e utilizzeranno gli spazi consueti che, con piccole
riorganizzazioni, piccoli interventi edilizi, nuovi banchi e qualche
nuovo arredo esterno è stato possibile adeguare alle nuove esigenze
dell'emergenza Covid. E' nostra intenzione anche mantenere attiva la
mensa scolastica”, ha continuato, “ e quindi il servizio
pre-pandemia evitando così la distribuzione dei pasti monodose.
L'orario scolastico rimarrà quello di sempre , come il tempo scuola.
L'unica differenza sarà l'ingresso organizzato da porte diverse.
Verranno dati tablet ai ragazzi poiché c'è intenzione di lavorare
in didattica digitale. Il tutto avverrà garantendo il rispetto delle
prescrizioni anti Covid”.
Parlando
poi della recente variazione di bilancio che ha visto molti e piccoli
spostamenti da un capitolo di spesa all'altro ha spiegato che l'
adeguamento contabile si è reso necessario per le numerose entrate
mancate e le maggiori spese per l'emergenza in corso e per inserire
i diversi sussidi statali assegnati agli enti pubblici. Solo due
voci sono alte: l'introito di un milione per la vendita di un'area
edificabile a San Lorenzo, più alta di circa 250.000 euro rispetto a
quanto si pensava di introitare, e 100.000 euro con cui risarcire
coloro che pur essendo titolari di previsioni edificatorie e avendo
pagato la relativa Imu, non hanno costruito pur essendo beneficiari
del diritto. Quindi Parmeggiani ha parlato di Colle Ameno precisando
che recentemente sono stati assegnati tre spazi d'arte e che dal 4
all'8 settembre prossimi il complesso settecentesco ospiterà
l'evento inaugurale di queste nuove presenze. Gli spazi di Villa
Davia restaurata saranno riempiti da artigiani e artisti e
utilizzati per attività turistiche e culturali per mettere così a
frutto e utilizzare a pieno le grandi potenzialità del centro.
Colle
Ameno è uno dei temi che ha caratterizzato la proposta
amministrativa dell'attuale maggioranza. L'emergenza Covid ha
certamente bloccato tutta la programmazione tecnico-amministrativa.
Pare però che si voglia passare dalle promesse ai fatti. Come si
suol dire 'attendiamo fiduciosi'.
Questa cosa di una plusvalenza altissima su un'area edificabile e di un risarcimento a titolari esclusi, mi ricorda un romanzo di Calvino degli anni '50.
RispondiEliminaper fortuna che l'introduzione del fondo di garanzia delle previsioni di bilancio ha fermato i progetti di unione con zola e casalecchio, speriamo che regga che quei pochi servizi che ancora funzionano li vogliamo tenere a Sasso.
RispondiEliminaUSCITE DALLE UNIONI , il finto buonismo vi farà perdere prima o poi