sabato 1 agosto 2020

Al via lo screening sierologico della popolazione negli 11 Comuni con maggiore circolazione di Covid-19.

Interessato dall’indagine un campione di 5.500 cittadini tra i 18 e 40 anni


L'Azienda USL di Bologna informa:


E' partita a San Lazzaro di Savena l’indagine epidemiologica promossa dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Bologna rivolta ai cittadini degli 11 Comuni del bolognese più colpiti da Covid-19.

Obiettivo dello studio, verificare la prevalenza di anticorpi al coronavirus SARS-CoV-2 tra i cittadini con età compresa tra 18 e 40 anni, residenti nei Comuni di Anzola dell’Emilia, Bologna, Budrio, Castenaso, Galliera, Grizzana Morandi*, Loiano, Sala Bolognese, San Giovanni in Persiceto, San Lazzaro di Savena e Sasso Marconi.
 
Gli 11 Comuni sono stati individuati sulla base dei casi accertati finora. Infatti, dalle analisi effettuate dall’Epidemiologia dell’Azienda USL, in questi Comuni il virus ha circolato in maniera maggiore ed è stato registrato un tasso di prevalenza di Covid-19 nella popolazione superiore alla media del territorio aziendale, come riportato nella tabella sottostante.
La malattia nel tempo si è manifestata in modo diverso. 
Lo dimostra l’andamento dell’età media dei casi osservati per mese: se tra marzo e aprile era di circa 60 anni, tra giugno e luglio si è ridotta a meno di 39. Per questo il Dipartimento di Sanità Pubblica ha deciso di realizzare un’indagine epidemiologica per approfondire come si è distribuito il contagio nella popolazione di età compresa tra i 18 e i 40 anni, dove si concentrano i soggetti che hanno abitudini e stili di vita con maggiori relazioni interpersonali (condizione importante per la diffusione del contagio) per motivi di lavoro e non solo.

Convocati al PalaSavena di San Lazzaro di Savena i primi 350 giovani, nati tra il 2002 e il 1984, per l’esecuzione del test rapido sierologico e altrettanti saranno convocati la prossima settimana.
L’indagine proseguirà fino a settembre, coinvolgendo oltre 5.500 cittadini, in collaborazione con le amministrazioni comunali coinvolte e in accordo con la Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria Metropolitana e con l’Assessorato regionale alla Sanità. Il test sierologico cromatografico, su base volontaria, sarà eseguito tramite il mezzo mobile del Dipartimento di Sanità Pubblica che si sposterà nelle varie città interessate.
La somministrazione e relativa refertazione sarà curata del personale del Dipartimento di Sanità Pubblica e dell’UO Microbiologia dell’Azienda Ospedaliera Sant’Orsola-Malpighi. In caso di positività per le immunoglobuline (anticorpi) IgG o IgM sarà proposto in tempo reale anche un tampone naso oro-faringeo in modo da verificare la potenziale contagiosità del soggetto.
 
I risultati ottenuti dall’indagine saranno la base per pianificare azioni di sanità pubblica orientate a prevenire lo sviluppo del contagio nei territori ritenuti più a rischio e affrontare i futuri scenari dell’epidemia Covid-19 sul nostro territorio.


Tabella 1. Tasso di prevalenza totale per 1.000 abitanti dei Comuni oggetto dell’indagine
Comuni         Tasso di prevalenza
Budrio                   8,6
Loiano                   8,4
Galliera                  8,1
Anzola dell'Emilia    7,7
Castenaso             7,5
Sala Bolognese      7,3
San Giovanni          6,7
Bologna                  6,7
San Lazzaro            6,1
Sasso Marconi         6,1
Grizzana Morandi*    4,1

*Al fine di rappresentare tutti i Distretti Sanitari, è stato incluso nell’indagine il comune di Grizzana Morandi che con il suo tasso di prevalenza pari a 4,1 rappresenta l’area comunale con il tasso di prevalenza maggiore del Distretto Appennino Bolognese (valore pari a 2,2 per mille).

Tabella 2. Età media dei casi confermati di Covid-19 per mese
Mese     Totale casi osservati    Età media in anni
Marzo    1913                            58,7
Aprile     2203                           61,4
Maggio    515                           55,0
Giugno     294                          40,0
Luglio      317 (al 28 luglio)      37,6





4 commenti:

  1. Il tampone naso orofaringeo, PUO' DANNEGGIARE IL CERVELLO, vi verrà infilata una cannula su per il naso fino a toccare il punto frontale del cervello, rifiutatevi assolutamente, nessuno si renderà responsabile in caso di danni, ancora cercano di creare ad arte casi di covid per richiudere tutto a ottobre, li cercano con il lumino, non ne trovano, perciò finiranno per produrli loro gli infetti.

    RispondiElimina
  2. Anonimo delle 00:45...qualcosa che ha toccato il punto frontale del tuo cervello c'è stato di sicuro... Ma smettetela con questo terrorismo! Non lo vedi cosa sta succedendo in tutto il mondo??? Pensi davvero che ci sia una regia mondiale alla quale tutti gli stati sono soggiogati? Lasa perdar...

    RispondiElimina
  3. Che plòma! A tutti quelli che arrivano dovrebbero offrire una foto omaggio con dedica del Ministro Speranza assieme alle ex Grillo e Lorenzin. Ci sarebbe la fila.

    RispondiElimina
  4. Anonimo del 1/08/2020- 07,54 a te il tampone non farà niente, hai messo il cervello all'ammasso, perciò non ti serve, il primo commento è da considerare seriamente.

    RispondiElimina