Il
consigliere Lisei (Fdi) interroga la Giunta per capire quanto siano
rilevanti gli attacchi delle specie predatorie ai danni del bestiame,
sollecitando l’inclusione degli animali domestici tra le tipologie
ammesse a indennizzo
di
Luca Boccaletti
È
fatto acclarato che il lupo sia un animale oggetto di tutela a
livello internazionale, inserito, alla pari di lince e orso, nella
Convenzione di Berna sulle specie animali rigorosamente protette. La
presenza di questo canide nelle aree montane e appenniniche della
nostra Regione è quindi testimonianza concreta della qualità e
della salvaguardia dell’ambiente, ma la convivenza tra uomo e lupo
comporta anche spiacevoli evenienze, soprattutto da parte di aziende
agricole e allevatori.
Il
consigliere di Fratelli
d’Italia Marco Lisei,
in una specifica interrogazione rivolta alla Giunta, informa che
“sono in aumento le denunce da parte di aziende agricole,
allevatori e semplici cittadini con le quali segnalano attacchi di
animali predatori, in particolare lupi, al bestiame domestico di loro
proprietà. Questo problema sembrerebbe particolarmente presente
nelle zone dell’Appennino bolognese: in queste zone lupi e altri
animali selvatici hanno trovato un habitat naturale e il lupo, in
particolare, sembrerebbe non avere quasi più timore di avvicinarsi
anche in aree nelle quali l’uomo vive stabilmente”.
Le
Leggi che stabiliscono le norme per la protezione della fauna
selvatica, riconoscono però indennizzi esclusivamente alle aziende
agricole e agli allevatori, escludendo ogni richiesta che possa
provenire dai privati cittadini. In ragione della situazione
esistente, Lisei chiede “il numero di richieste di risarcimenti
danni a causa di attacchi di animali predatori al bestiame, in
particolare da parte di lupi, presentate negli ultimi 5 anni,
suddiviso per anno e per provincia; i criteri di riconoscimento del
danno, le modalità e le tempistiche di erogazione dei risarcimenti;
a quanto ammontino gli importi dei risarcimenti erogati negli ultimi
5 anni suddiviso per anno e per provincia, in particolare per i danni
arrecati da lupi, e quali dati abbiano generato gli ultimi censimenti
sugli animali predatori suddivisi per specie e provincia”.
Il
consigliere bolognese, infine, sollecita un intervento della Giunta
affinché si metta fine “a questa iniqua disparità di trattamento
attivandosi in tutte le sedi competenti affinché anche ai privati
siano riconosciuti indennizzi per le perdite di bestiame domestico”.
per cortesia mi elencate il nome degli animali domestici vittime dei lupi ?
RispondiEliminagrazie
Lupo, orso, volpe e vipera vanno eradicati dal territorio punto e basta. Non servono, sono pericolosi e fanno danni. Ripopolare il territorio con questi animali è stato un errore imperdonabile. I nostri antenati avevano faticato e non poco per eliminarli o ridurne il numero, dovevano arrivare i fenomeni del ventesimo secolo per rovinare tutto il lavoro.
RispondiEliminaAll'anonimo delle 9,12 consiglio di allontanarsi dall'Appennino e andare a vivere in città dove non ci sono i selvatici.
RispondiEliminaSiamo noi umani che abbiamo invaso il loro territorio... quindi un controllo dei numeri va bene ma nulla di più