Fiom
Bologna RSU Fiac comunicano:
Si
è appena conclusa l'assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori
Fiac svolta a seguito dell'incontro convocato dalla Regione.
L'azienda si è impegnata a ritirare la procedura di trasferimento
collettivo.
La prossima settimana sarà convocato un nuovo incontro
al quale le istituzioni hanno chiesto la presenza della proprietà
(Atlas Copto Italia) per discutere di un progetto alternativo alla
chiusura e al trasferimento.
L'assemblea dei lavoratori ha deciso
all'unanimità di proseguire con gli scioperi articolati, il presidio
ai cancelli e dà appuntamento a tutte e a tutti domani, venerdì 5
giugno, per il corteo che dalla fabbrica raggiungerà la piazza di
Sasso Marconi.
La vertenza sarà lunga e non sarà lasciato nulla di
intentato.
Una telefonatina di Conte al suo omologo svedese non farebbe bene?
RispondiEliminaGli svedesi sono sempre a chiederci scusa in modo formale per le loro decisioni spesso discutibili in ambito comunitario, ad evidenziare le loro propensioni al benessere fisico, economico, protettivo nei confronti dei loro cittadini, alle loro industrie virtuose e rispettose dei lavoratori, ma fuori dal territorio e dal loro popolo calpestano e disconoscono i più elementari e sacrosanti diritti degli altri.
È ora di passare dai proclami ai fatti anche per dare un'impronta europeista in un contesto di crisi generale.
Diamo anche al nostro territorio una mano per un vero e duraturo rilancio economico supportando i lavoratori nelle loro lotte di salvaguardia occupazionale; come? ad esempio facendo conoscere opinioni e proposte in ogni ambito che possa incidere sulle decisioni nazionali, regionali, territoriali.