Stamattina al presidio dei lavoratori davanti ai cancelli della Fiac di Pontecchio Marconi è giunto anche l'assessore regionale allo Sviluppo e Lavoro, Vincenzo Colla. Da tempo le maestranze sono in mobilitazione per opporsi alla proposta dell'azienda di trasferire nel torinese le lavorazioni che oggi si sviluppano nell’attuale sede del bolognese. L’assessore Colla ha voluto assicurare la sua solidarietà e il sostegno della Giunta regionale. La Fiac Compressori di Pontecchio Marconi opera da anni con apprezzamento del mercato nel settore della meccanica.
La
vostra reazione – ha detto Colla ai lavoratori – ha permesso di
giungere a un Tavolo istituzionale dandogli molta forza. Nel prossimo
incontro, il 12, sarà presente anche il presidente della
Regione, Stefano Bonaccini, che ha deciso di partecipare al confronto
con la proprietà. In quella occasione sarà ribadito il rifiuto a
qualunque ipotesi di trasferimento, Contiamo con fiducia nelle
capacità del polo produttivo sassese di continuare a operare e
garantire al bolognese una presenza che lo arricchisce. Se non avremo
risposte, questa trattativa non resterà su una dimensione
regionale”, ha assicurato l'assessore.
Le nostre valli del Reno e del Setta hanno bisogno di aziende serie e, oltre al logico profitto, capaci di mantenere lavoro, occupazione, innovazione e sicurezza per i valligiani e montanari che già tanto hanno dato.
RispondiEliminaLa politica abbandoni le mentalità da ortolani e si dia da fare per garantire a tutti, lavoro, serenità e prospettiva futura. Lo dicono tutti i partiti, tutte le religioni, tutte le istituzioni, siamo al dunque e vediamo cosa sapete fare oltre alle promesse elettorali.
Noi della vecchia generazione abbiamo commesso molti errori anche se in buona fede, forse perchè ignoranti, perchè miopi, perchè illusi dall'effimero benessere, perchè non ci siamo più impegnati ad accrescere poi a mantenere quello che sarebbe un progresso equo e sostenibile, abbiamo smarrito la retta via. Avanti forze emergenti e come dice il nostro cardinale ZUPPI davanti ai cancelli di Fiac, " tenete botta "
Chi vince questa chiamiamola guerra, vince la poltrona di comando.