domenica 14 giugno 2020

L'anello dell'Olivetta percorso a piedi

Un gruppo 
Ben 62 amanti della collina hanno risposto all'invito di don Edoardo di trascorrere la domenica percorrendo le strade e i sentieri che circondano la piccola e graziosa valle dell'Olivetta che come la 'bella addormentata nel bosco' ha accolto i viandanti sicura della presenza fra essi del 'principe azzurro', che con il suo passaggio la risvegliasse dal sonno in cui è immersa da decenni, da quando i suoi abitanti l'hanno lasciata per seguire il lavoro in città. Lungo il percorso, che si snoda fra Sasso Marconi e Calderino, i podisti hanno trovato ben sei chiese e in ognuna hanno sostato per un aggiornamento sulla storia della frazione e dell'edificio religioso e per un rifocillante spuntino offerto dai parrocchiani.


Don Edoardo a dx con alcuni collaboratori

Tutte le chiese erano aperte e chi voleva poteva visitarle per una preghiera e per verificarne la bellezza”, ha spiegato don Edoardo più che soddisfatto per la bella riuscita della giornata. “L'iniziava, che ogni anno riscuote un incremento di partecipanti, vuole dare un contatto vero con i luoghi che ci appartengono, ricercati e rintracciati con un lento e 'riposante' camminare. Chi viene dall'estero e arriva a Bologna si accontenta delle belle presenze cittadine come le Due Torri e San Petronio. Bologna offre ben di più e questa, come tante altre iniziative simili, vuole riconsegnare alla comunità una ricchezza ambientale e architettonica ereditata da chi ci ha preceduto, che non deve andare persa”.

Il piccolo oratorio nella proprietà Acquaderni

 Foto Cristian Parrella

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