mercoledì 13 maggio 2020

La giunta del Comune di Monzuno si decurta le indennità e il risparmio lo destina alla scuola

La decisione conferma una scelta fatta già dalle precedenti giunte, con la differenza che i risparmi non saranno generici ma destinati alla scuola

La Giunta in carica
di Carmine Caputo

La giunta del Comune di Monzuno ha confermato la scelta di tagliare volontariamente del 5% l’indennità che spetta a sindaco e assessori comunali, con una novità: non si tratta più di un generico atto di risparmio per le casse del Comune, ma di un atto di indirizzo preciso, perché le risorse risparmiate saranno destinate alla scuola.
Il sindaco Bruno Pasquini ha motivato con queste parole la decisione presa: «Abbiamo pensato di dare un’ulteriore contributo all'Istituto comprensivo di Vado-Monzuno perché i giovani sono il nostro futuro e oltre i lavori alle strutture scolastiche, che abbiamo già programmato, abbiamo pensato anche ad un segno concreto di sostegno».
Per comprendere la genesi di questa decisione va ricordato che con la legge 266/2005 il governo stabilì il taglio del 10% di qualunque indennità, compenso, gettone di presenza o retribuzione riconosciuta agli amministratori locali. A questo taglio obbligatorio per legge, la giunta all’epoca guidata da Andrea Marchi aggiunse nel 2007 un ulteriore taglio del 5%, poi confermato nei due mandati di Marco Mastacchi: si tratta di una opzione non obbligatoria, ma di una scelta che porta a un risparmio messo a disposizione della spesa generale.
Tale risparmio, pari a circa 358 € al mese, è stato confermato anche per il 2020 con una indicazione in più prevista in sede di bilancio, quando gli amministratori hanno deciso di finalizzarlo con un obiettivo preciso: creare un fondo specifico per le borse di studio.
Quella che negli anni passati costituiva una generica riduzione di spesa insomma dal 2020 si trasforma in borse di studio, anche se nell’immediato verrà indirizzata probabilmente alla gestione dell’emergenza Covid-19, come spiega Monica Morini, Assessore alla sanità, politiche sociali e scuola: «Quest'anno abbiamo comunicato alla dirigenza dell'Istituto Comprensivo che possono utilizzare questo denaro per le esigenze legate all'emergenza covid-19; ma il nostro intendimento è utilizzarlo per premiare gli studenti meritevoli assegnando delle borse di studio legate a personaggi del Comune di Monzuno. Vorremo, infatti, ricordare attraverso le borse di studio persone che, nella loro vita hanno fatto tanto per il comune e la popolazione».

3 commenti:

  1. Elisabetta Di Natale13 maggio 2020 alle ore 12:40

    Mi fa molto piacere che, dopo 11 anni di amministrazione "Dimmi", sia stata data una destinazione precisa a tali "risparmi", inaugurati già dalla Giunta Marchi.
    Desidero ricordare, però, che una delle prime azioni del sindaco Marco Mastacchi nel primo mandato fu il varo di un QUINTO ASSESSORE e di uno STAFF DEL SINDACO regolarmente a carico delle casse monzunesi: pur potendo procedere legittimamente in tal senso, le Giunte precedenti non avevano mai aumentato il numero degli amministratori locali per contenere al massimo le spese comunali.

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  2. Solito rosico della sx. Bha!

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