Fino
a mille euro di risparmio l'anno per le famiglie numerose e un nuovo
parco urbano. Il Comune prosegue le sue iniziative a favore delle
famiglie con contributi, sconti e opere pubbliche pensate per i più
giovani:
un segnale di speranza per il futuro.
di
Carmine Caputo
Il
Comune di San Benedetto Val di Sambro ha approvato il piano delle
politiche familiari, dopo aver ottenuto nel 2019 la
certificazione di Comune “amico della famiglia” rilasciata
Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche
giovanili della Provincia autonoma di Trento.
Il
piano è strutturato per il biennio 2020-21 e prosegue l’azione
voluta dall’amministrazione comunale per
sostenere le famiglie: in particolare quelle numerose con almeno tre
figli, quelle con due figli di cui almeno uno usufruisce dei servizi
scolastici, quelle con almeno un figlio andate a vivere a San
Benedetto di recente o che decideranno di trasferire la propria
residenza.
A
loro sarà riconosciuto, secondo una serie di calcoli predisposti dai
tecnici comunali, un contributo pari alla riduzione della Tari e
dell’addizionale IRPEF, un contributo una tantum di 50 € per ogni
figlio che usufruisce della mensa scolastica (cui si aggiunge uno
sconto di 0,15 € 0,25 € su ogni pasto per scuole
dell’infanzia e primaria) e un contributo di 25 € per ogni figlio
che usufruisce del trasporto scolastico. Non solo: il contributo per
il trasporto cresce di 10 € ogni trimestre per il primo figlio, 30€
per il secondo, 40€ per il terzo, 50€ per ogni ulteriore figlio.
Il
piano non dimentica poi i servizi di pre e post scuola, fondamentali
nelle famiglie con un solo genitore e in quelle dove entrambi
lavorano: il contributo in questo caso è di 25 € a figlio, cui si
aggiungono 25 € per i campi estivi e altri 25 € per praticare
attività sportiva.
Per
le famiglie di nuovi residenti – da tempo l’amministrazione
comunale di San Benedetto è impegnata nella lotta allo spopolamento
- i benefici saranno calcolato in maniera proporzionale con
decorrenza dalla data di acquisizione della residenza anagrafica e
sino a tutto il 31 dicembre dell’anno successivo.
Sono
previsti dei limiti legati al reddito: per le famiglie aventi ISEE
superiore a 30 mila € il valore del contributo sarà dimezzato, per
le famiglie aventi ISEE inferiore a 6 mila €, saranno previste
ulteriori agevolazioni per chi usufruisce di servizi scolastici di
refezione e trasporto, nonché per la quota annuale di iscrizione
alle società sportive.
Per
agevolare l’economia locale inoltre il Comune ha vincolato il
contributo all’acquisto di beni e servizi presso le attività del
territorio: anche quest'anno infatti una
ventina di attività offriranno sconti alle famiglie con 3 figli, e
con loro l'ASCOM. Il piano prevede poi il coinvolgimento di
quelle attività commerciali che predisporranno sconti per le
famiglie numerose. Le famiglie avranno una tessera di riconoscimento
rilasciata dal Comune e potranno individuare i negozi “amici”
grazie a una vetrofania.
Anche
le opere pubbliche trovano il loro spazio nelle politiche familiari,
come spiega il primo cittadino Alessandro Santoni:
«Realizzeremo un grande parco
urbano a Ripoli, in cui inserire funzioni ricreative, motorie, di
aggregazione e didattiche, comprese nuove attrezzature inclusive per
superare ogni forma di disabilità. Anche l’area sportiva del
centro di San Benedetto sarà integrata con nuove strutture con una
progettazione che coinvolgerà i giovani in prima persona.
Abbiamo fatto un po' di conti e
per i nuclei che rientreranno a pieno in questa iniziativa si potrà
arrivare a risparmiare ogni annuo fino a mille € per le famiglie
con 3 figli, e fino a 600 € per quelle con 2 figli. Dobbiamo
aiutare le famiglie e pensare al futuro: e non c'è modo migliore di
pensare al futuro guardando alle famiglie ed ai loro figli».
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