domenica 12 aprile 2020

San Benedetto Val di Sambro è 'amico delle famiglie'

Fino a mille euro di risparmio l'anno per le famiglie numerose e un nuovo parco urbano. Il Comune prosegue le sue iniziative a favore delle famiglie con contributi, sconti e opere pubbliche pensate per i più giovani: un segnale di speranza per il futuro.

di Carmine Caputo

Il Comune di San Benedetto Val di Sambro ha approvato il piano delle politiche familiari, dopo aver ottenuto nel 2019 la certificazione di Comune “amico della famiglia” rilasciata Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento.

Il piano è strutturato per il biennio 2020-21 e prosegue l’azione voluta dall’amministrazione comunale per sostenere le famiglie: in particolare quelle numerose con almeno tre figli, quelle con due figli di cui almeno uno usufruisce dei servizi scolastici, quelle con almeno un figlio andate a vivere a San Benedetto di recente o che decideranno di trasferire la propria residenza.

A loro sarà riconosciuto, secondo una serie di calcoli predisposti dai tecnici comunali, un contributo pari alla riduzione della Tari e dell’addizionale IRPEF, un contributo una tantum di 50 € per ogni figlio che usufruisce della mensa scolastica (cui si aggiunge uno sconto di 0,15 € 0,25 € su ogni pasto per scuole dell’infanzia e primaria) e un contributo di 25 € per ogni figlio che usufruisce del trasporto scolastico. Non solo: il contributo per il trasporto cresce di 10 € ogni trimestre per il primo figlio, 30€ per il secondo, 40€ per il terzo, 50€ per ogni ulteriore figlio.

Il piano non dimentica poi i servizi di pre e post scuola, fondamentali nelle famiglie con un solo genitore e in quelle dove entrambi lavorano: il contributo in questo caso è di 25 € a figlio, cui si aggiungono 25 € per i campi estivi e altri 25 € per praticare attività sportiva.

Per le famiglie di nuovi residenti – da tempo l’amministrazione comunale di San Benedetto è impegnata nella lotta allo spopolamento - i benefici saranno calcolato in maniera proporzionale con decorrenza dalla data di acquisizione della residenza anagrafica e sino a tutto il 31 dicembre dell’anno successivo.

Sono previsti dei limiti legati al reddito: per le famiglie aventi ISEE superiore a 30 mila € il valore del contributo sarà dimezzato, per le famiglie aventi ISEE inferiore a 6 mila €, saranno previste ulteriori agevolazioni per chi usufruisce di servizi scolastici di refezione e trasporto, nonché per la quota annuale di iscrizione alle società sportive.

Per agevolare l’economia locale inoltre il Comune ha vincolato il contributo all’acquisto di beni e servizi presso le attività del territorio: anche quest'anno infatti una ventina di attività offriranno sconti alle famiglie con 3 figli, e con loro l'ASCOM. Il piano prevede poi il coinvolgimento di quelle attività commerciali che predisporranno sconti per le famiglie numerose. Le famiglie avranno una tessera di riconoscimento rilasciata dal Comune e potranno individuare i negozi “amici” grazie a una vetrofania.

Anche le opere pubbliche trovano il loro spazio nelle politiche familiari, come spiega il primo cittadino Alessandro Santoni: «Realizzeremo un grande parco urbano a Ripoli, in cui inserire funzioni ricreative, motorie, di aggregazione e didattiche, comprese nuove attrezzature inclusive per superare ogni forma di disabilità. Anche l’area sportiva del centro di San Benedetto sarà integrata con nuove strutture con una progettazione che coinvolgerà i giovani in prima persona. Abbiamo fatto un po' di conti e per i nuclei che rientreranno a pieno in questa iniziativa si potrà arrivare a risparmiare ogni annuo fino a mille € per le famiglie con 3 figli, e fino a 600 € per quelle con 2 figli. Dobbiamo aiutare le famiglie e pensare al futuro: e non c'è modo migliore di pensare al futuro guardando alle famiglie ed ai loro figli».

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